Tomas Suslov (Ansa)
Napoli, 5 dicembre 2022 - C'è concorrenza per Cristiano Giuntoli: all'orizzonte per il Napoli non c'è alcun cambio di ds, bensì un'altra consulenza gratuita di un grande ex che continua ad avere un occhio di riguardo per il suo passato.
Il precedente
Il protagonista è Marek Hamsik, l'ex capitano e, interpretando alcune sue recenti dichiarazioni, forse il quasi ex giocatore che studia da talent scout. Al netto di uno spiccato ma comprensibile campanilismo, l'intuito sembra non mancare allo slovacco, che poco più di tre anni fa al club partenopeo consigliò l'acquisto di un centrocampista all'epoca sconosciuto. Si tratta di Stanislav Lobotka, che fino alla prima metà del gennaio 2020 sembrava poco più di un onesto mestierante - tra l'altro neanche tanto in forma - in forza a un Celta Vigo che lottava per non retrocedere. Inutile ribadire lo scetticismo che accompagnò a lungo un giocatore costato 20 milioni di euro più 4 di bonus: un patrimonio che sotto la gestione targata Gennaro Gattuso di fatto giaceva quasi sempre in panchina. Proprio il cambio della guida tecnica si è rivelato una manna per Lobotka, che fin dall'insediamento di Luciano Spalletti è diventato il perno della mediana e, soprattutto, quel regista che il Napoli aveva inseguito senza successo dopo la partenza di Jorginho. Oggi il numero 68, blindato dal club partenopeo tramite il recente rinnovo fino al 2027 (con opzione fino al 2028), è finito addirittura nei radar del Real Madrid: per lui è quindi possibile il ritorno in Liga in pompa magna qualora la prossima estate il Napoli decidesse di portare nuova liquidità in cassa attraverso un giocatore non più giovanissimo.
Alla scoperta di Suslov
In questi casi Giuntoli sa già ormai come muoversi: via un big e dentro un talentino estremamente promettente. E qui torna in gioco il 'talent scout' Hamsik, che stavolta ha segnalato a gran voce il profilo di Tomas Suslov. Classe 2002, lo slovacco milita nel Groningen, dove si è imposto come un talentuoso trequartista dotato di un ottimo mancino. Non solo: Suslov possiede una discreta velocità nello stretto che lo rende molto temibile nell'uno contro uno, specialmente se avanzato sulla corsia destra, dove a piede invertito può creare non pochi grattacapi agli avversari. Insomma, si tratterebbe del profilo idoneo per sostituire uno tra Hirving Lozano e Piotr Zielinski, tanto per citare due azzurri all'apparenza in odore di cessione la prossima estate, quando a Napoli potrebbe essere il caso di ringraziare ancora Hamsik e il suo intuito.
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