Napoli, 4 febbraio 2023 - La vittoria contro la Roma ha avuto il sapore di scatto decisivo del Napoli verso uno scudetto sempre più vicino: per tanti, ma non per Luciano Spalletti, che nella conferenza stampa di presentazione della partita in casa dello Spezia, in programma domenica 5 febbraio alle 12.30, ha indossato i panni del pompiere.
Una trappola pericolosa
Il tecnico toscano ha definito senza mezzi termine la gara del Picco una pericolosa trappola per gli azzurri, che già nel match di andata faticarono non poco per mettere in carniere l'intera posta in palio. "Se pensiamo che esistano delle vittorie facili, allora il rischio di incappare in passi falsi diventa altissimo. Domani affronteremo una squadra a caccia di punti salvezza che darà tutto in un contesto ambientale che a noi potrebbe riservare parecchie insidie". L'impressione generale è che, nella fase cruciale della corsa verso il titolo, il Napoli debba in un certo senso avvicinarsi ancora di più ai propri tifosi. "L'affetto che raccogliamo per strada secondo me dimostra che in questo senso siamo già sulla giusta via: sarà importante continuare così". Al di là di questi dettagli, tirati fuori forse giusto per trovare dei piccoli nei nella cavalcata trionfale degli azzurri, i numeri messi a referto dalla banda Spalletti sono lontani anche dalle più rosee aspettative della vigilia del campionato. "Ricordo i dubbi di inizio stagione: siamo poi stati bravi noi a costruirci quanto raccolto finora - continua il tecnico toscano - ma adesso dobbiamo pensare che anche gli altri potrebbero fare lo stesso e quindi sarà importante continuare a premere sull'acceleratore".
I singoli
Merito del gruppo ma anche dei singoli e della loro crescita esponenziale: si comincia da quella di Osimhen, diventato uno specialista del gioco aereo. "Victor è destinato a migliorare ulteriormente: ha delle potenzialità che renderanno i suoi numeri sempre più importanti". C'è poi chi come Raspadori, il match winner della gara di andata, ultimamente sta faticando a trovare spazio. "Giacomo si allena sempre con lo spirito giusto ed è uno dei giocatori che mi mette maggiormente in difficoltà in tal senso. Ha però una dote che non tutti hanno: entra sempre in gara con il giusto atteggiamento". Infine una battuta sui tanti allenatori sconfitti da Spalletti in questo campionato che hanno poi recriminato sul punteggio. "Io mi tengo la mia analisi di determinate partite: per il resto, si sa, si dicono delle cose anche per tenere sulla corda i giocatori e i tifosi".
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