Venerdì 20 Dicembre 2024
GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO
Calcio

Napoli, Rrahmani: "Stagione positiva, ma grandi rimpianti per lo scudetto"

Il kosovaro analizza l'annata azzurra: "Presi troppi gol nel girone di ritorno. E poi quella sconfitta con il Milan... "

Amir Rrahmani (Ansa)

Napoli, 19 maggio 2022 - Una delle ultime chiacchierate stagionali, se non proprio l'ultima, di un tesserato del Napoli ai microfoni di Radio Kiss Kiss porta la firma di Amir Rrahmani, che traccia innanzitutto un bilancio dell'annata ormai ai titoli di coda.

Spezia-Napoli: probabili formazioni, orario e dove vederla

Spezia-Napoili, Spalletti parla di futuro

Serie A, ultima giornata: orari tv e probabili formazioni

Tra soddisfazione e rimpianto

"Abbiamo raggiunto il nostro obiettivo, ma con un po' più di fortuna avremmo potuto ottenere qualcosa di più importante. Purtroppo è andata così e, in ogni modo, c'è da essere felici per il terzo posto e soprattutto per il ritorno in Champions League, che certifica la bontà della nostra stagione". Dal collettivo al personale, con il kosovaro che si è imposto come il difensore forse più continuo dell'intera rosa. "Sono felice del mio percorso: tra club e Nazionale ho giocato tantissime partite - continua Rrahmani - e non me l'aspettavo. Inoltre ho visto per la prima volta il Maradona pieno ed è stato bellissimo, calcolando che poi è successo anche diverse volte". Un'altra cosa che è successa spesso è stato vedere l'ex Verona esultare. "Ho segnato 4 gol con la maglia del Napoli e in più ho collezionato diverse presenze con la mia Nazionale: per me è stata una stagione molto positiva". Una stagione da chiudere degnamente magari battendo lo Spezia. "Vogliamo vincere ma per farlo dovremo gestire le loro velleità e anche il caldo". Eppure, con un'altra situazione di classifica, questa partita avrebbe potuto avere una posta in palio ben più alta per gli azzurri. "I rimpianti ci sono: siamo stati sfortunati in diverse gare e penso in particolare a quella con il Milan, che abbiamo perso subendo un solo tiro in porta. E' un peccato anche perché in squadra siamo in molti a non aver mai vinto un titolo e questa poteva essere l'occasione giusta".

Ciao Lorenzo

Lo scudetto non è arrivato ma in compenso il Napoli rispetto agli anni precedenti ha mostrato una fase difensiva in netta crescita. "Anche qui c'è un po' di amarezza perché nel girone di ritorno avremmo potuto e dovuto subire meno reti: il merito però non è solo della retroguardia ma anche degli altri reparti". Anche dell'attacco, che a luglio perderà Lorenzo Insigne. "Ci mancherà tanto sia a livello di leadership sia di fatturato offensivo, visto che è un giocatore che praticamente ogni anno va in doppia cifra: detto questo spero comunque che la sua avventura a Toronto vada bene". Infine un pensiero per Luciano Spalletti. "Non è stato semplice entrare nei suoi schemi, ma i risultati gli hanno dato ragione: è stato importante sia per me sia per l'intera squadra".

Napoli, De Laurentiis: "Anguissa resta. Mertens? Chi vuole restare non sparisce..."