Napoli, 16 agosto 2021 - Il caso di Lorenzo Insigne ha catalizzato tutte le attenzioni, ma in realtà nel Napoli i fronti aperti per rinnovi più o meno urgenti sono tanti e alcuni riguardano vere e proprie colonne della squadra.
Incognita Ospina
Colonne in campo e, in un certo senso, anche fuori: si tratta di giocatori che, tra ingaggi pesantissimi ed eventuali cessioni da cui poter comunque ricavare somme importanti, potenzialmente spostano somme considerevoli nei bilanci e nelle casse del club partenopeo che, come tutti, sta accusando la crisi dettata dalla pandemia. Tradotto in soldoni: l'errore fatto con Insigne, ossia trascinare la questione fino all'ultimo anno di contratto, a prescindere dall'esito della trattativa in esame, non andrà ripetuto con altri elementi della rosa che a loro volta non sono lontani dal possibile capolinea dell'avventura in azzurro. Partendo dai pali, si incontra subito David Ospina, che nel 2022 concluderà la sua altalenante esperienza all'ombra del Vesuvio: considerando che il colombiano non ha gradito la retrocessione nelle gerarchie in porta, l'ideale per Aurelio De Laurentiis sarebbe chiudere subito il rapporto per cercare di guadagnare qualcosa. Salendo in difesa ci sono poi Faouzi Ghoulam e Kevin Malcuit: il primo nel corso del tempo è stato letteralmente falcidiato dagli infortuni, mentre del secondo si è parlato più delle bizzarre pettinature che delle prove in campo. Basterà un'estate da protagonista in ritiro per riscrivere la storia tra il Napoli e Zinédine Machach?
Idee opposte per Fabian e Meret
Difficile, se non impossibile, mentre qualche speranza in più la culla Adam Ounas: anche perché per il club partenopeo sarebbe un delitto perdere a zero un giocatore che, oltre a poter essere realmente utile a Luciano Spalletti, di mercato ne ha parecchio. A queste cifre risulta invece complicato pensare a un altro rinnovo di Dries Mertens, che virtualmente lo scettro di leader dell'attacco lo ha già lasciato a Victor Osimhen. Il passaggio di consegne da Kalidou Koulibaly e a un altro difensore di livello almeno uguale deve invece ancora avvenire: la bella notizia è che c'è tempo fino al 2023, la cattiva è che le idee chiare al riguardo (rinnovo o cessione?) De Laurentiis non le ha mica. E' invece ormai quasi di dominio pubblico la voglia di Fabian Ruiz di cambiare aria, mentre Alex Meret potrebbe (e vorrebbe) diventare il portiere del presente e soprattutto del futuro: per tutti il patron, onde evitare un Insigne-bis, è chiamato a decidere al più presto il da farsi.
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