Venerdì 22 Novembre 2024
GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO
Calcio

Napoli, fatta per Olivera: le cifre e i dettagli

L'uruguaiano rinforzerà la corsia mancina: al Getafe 11 milioni più 4 di bonus

Mathias Olivera (Ansa)

Mathias Olivera (Ansa)

Napoli, 24 maggio 2022 - La sessione estiva di mercato di fatto non è ancora ufficialmente inziata, eppure il Napoli ha messo a referto già due colpi: il primo, Khvicha Kvaratskhelia, è stato annunciato già qualche settimana fa in qualità di erede di Lorenzo Insigne, mentre il secondo, Mathias Olivera, è storia proprio di queste ultime ore.

I dettagli

In realtà l'uruguaiano è da mesi nei radar degli azzurri, ma l'accelerata è arrivata da pochi giorni: paradossalmente da quando il Getafe, a mezzo stampa, aveva lasciato intendere che l'affare fosse tutt'altro che chiuso. La tattica della società spagnola ha pagato, con Aurelio De Laurentiis che ha quindi sferrato l'assalto decisivo prima che la situazione potesse rischiare davvero di complicarsi. Mancino naturale, il classe '97, che nella giornata odierna comincerà la trafila delle visite mediche di rito a Villa Stuart, costerà 11 milioni più 4 di bonus (decisamente meno dei 20 milioni previsti nella clausola rescissoria) e andrà a occupare la corsia sinistra, proponendosi come qualcosa in più di una semplice alternativa a Mario Rui e al partente Faouzi Ghoulam. Il Napoli si approssima quindi a tappare una falla di vecchia data assicurandosi le prestazioni di Olivera, che guadagnerà 1,5 milioni a stagione, per i prossimi 5 anni: il tutto offrendo a Luciano Spalletti quella maggiore fisicità richiesta a chiare lettere per plasmare un Napoli più competitivo anche sul piano della quantità, oltre che della qualità. Non solo: il classe '97, grazie alle sue spiccate peculiarità offensive che lo rendono idoneo a ricoprire l'intera corsia mancina, potrebbe rivelarsi anche un'arma importante in ottica di un bottino offensivo da far lievitare nel prossimo futuro.

Osimhen: sacrificio in vista?

 Insomma, il mercato azzurro è partito sotto i migliori auspici: almeno sotto il profilo delle entrate. Poi ci sono le uscite, tasto che preoccupa non poco Spalletti. Il tarlo principale resta Kalidou Koulibaly, ma nelle ultime settimane neanche la posizione di Victor Osimhen sembra più così salda. Per la bellezza di 110 milioni infatti il nigeriano potrebbe andar via e portare a De Laurentiis un autentico tesoretto per rimpolpare la rosa. I nomi sul taccuino di Cristiano Giuntoli sono tre: Domenico Berardi, Gianluca Scamacca e Antonin Barak. Un tris di assi che darebbe una bella sferzata al rinnovamento generale della rosa paventato e in un certo senso forse addirittura auspicato dallo stesso Spalletti, consapevole che molti azzurri sono ormai arrivati a fine ciclo.

Napoli, chiusura col botto: ora la palla passa al mercato