Luciano Spalletti (Ansa)
Napoli, 20 agosto 2022 - Dopo lo scetticismo che ha accompagnato il Napoli per un'intera estate adesso è arrivato il sereno: merito della partenza sprint di Verona e dei tanti innesti dell'ultima settimana, quella che gli azzurri hanno impiegato a preparare l'esordio interno contro il Monza, presentato in conferenza stampa da Luciano Spalletti.
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Tante cessioni, tanti acquisti
Il tecnico toscano ha aperto proprio parlando del volto nuovo della sua squadra alla luce dei recenti acquisti: quelli già ufficializzati, ma non solo. "C'è soddisfazione intorno a noi sia da parte dei tifosi sia degli addetti ai lavori: questo può aiutarci a raggiungere presto il livello dell'anno scorso. Abbiamo riempito le tante caselle rimaste vuote dopo le cessioni che, è bene ricordarlo, sono state numerose. Lavoreremo sodo per diventare un gruppo forte, compatto ed equilibrato come prima, ma indubbiamente abbiamo perso tanto a livello di esperienza e personalità: penso all'addio di Koulibaly - continua Spalletti - ma la società si è poi mossa bene per prendere giocatori interessanti tenendo sotto controllo le finanze". Insomma, l'allenatore azzurro prova a fare da pompiere per evitare che si crei troppa pressione intorno a un Napoli che dovrà trovare la sua dimensione anche sul piano del modulo. "Già l'anno scorso abbiamo usato sia il 4-3-3 sia il 4-2-3-1: sarà così anche ora e a prescindere dall'innesto di Raspadori, uno che ci permetterà di fare qualcosa di diverso rispetto al passato". Difficile che l'ormai ex Sassuolo possa essere disponibile domani: discorso diverso per l'altro volto nuovo Ndombele. "E' arrivato qui con un biglietto da visita importante perché a centrocampo sa fare tutto in entrambe le fasi ma, soprattutto, perché l'ho visto con una grande voglia di essere qui e di aiutarci a vincere".
Insidia Monza
Gli ingredienti perfetti per fare bene in una squadra che si candida a diventare la mina vagante del campionato. "Lo siamo già stati l'anno scorso e a Verona, dove di fatto i volti nuovi erano solo due, ho rivisto quelle caratteristiche. Sugli elementi già presenti in rosa metto la mano sul fuoco, mentre sugli altri dipenderà dal lavoro che faranno in una stagione durissima in cui si giocherà tantissimo". A proposito di giocare: prima di pensare troppo lontano bisogna superare senza brutte sorprese l'ostacolo Monza. "Troveremo un avversario più tecnico dell'Hellas che, grazie alla mano di Stroppa, sa sia essere aggressivo sia agire di rimessa: per questo motivo dovremo stare in campo con equilibrio".
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