Napoli, 6 marzo 2022 - Per decidere una sfida nervosa ed equilibrata spesso basta un guizzo: in Napoli-Milan (più falli e ammonizioni che vere occasioni da gol su entrambi i fronti) questa regola la conferma Giroud, che al 49' con un piattone al volo firma una vittoria preziosa per la banda Pioli, che dopo tanti tentativi sfata così il tabù Spalletti. In realtà l'importanza del successo che matura in un Maradona infuocato è molto più profonda di una semplice questione di statistiche: i rossoneri si portano a +3 sugli azzurri (alla prima sconfitta nel 2022) e tornano in vetta, sempre al netto della partita in meno dell'Inter, al momento a -2.
Primo tempo
Il Napoli, spinto dal pubblico delle grandi occasioni del Maradona, parte forte senza però riuscire mai a creare azioni offensive degne di tale nome. Il Milan resiste alla furia iniziale degli azzurri e cresce col passare dei minuti, rendendosi pericoloso in particolare da palla inattiva. Tuttavia al duplice fischio né Ospina né Maignan hanno dovuto compiere parate degne di tale nome a testimonianza di una partita equilibrata e nervosa: lo si evince anche dai tanti interventi rudi su entrambi i fronti e dalla coppia centrale di casa Koulibaly-Rrahmani finita in blocco sulla lista dei cattivi di Orsato.
Secondo tempo
All'alba della ripresa i rossoneri continuano a dare l'idea di crederci di più e al 49' raccolgono i frutti con il piattone di prima con cui Giroud trasforma in oro una precedente conclusione di Calabria dagli sviluppi di una punizione all'altezza della trequarti guadagnata da Theo Hernandez. Il Napoli non ci sta e cerca la pronta reazione con Osimhen, sul cui destro Maignan non si fa sorprendere: sul ribaltamento Ospina si allunga bene sul mancino a giro dal limite di Bennacer. Spalletti pesca dalla panchina e tra gli altri inserisce Ounas per un deludente Politano: al 77' l'algerino sfiora il bersaglio grosso con un tiro a giro sul prosieguo di un corner battutto da Mertens, subentrato a Fabian Ruiz. Gli azzurri caricano a testa bassa e si espongono inevitabilmente alle ripartenze degli ospiti, che all'86' si rendono pericolosi con Theo Hernandez: Ospina vola ed evita il peggio ai suoi. Al 94' il portiere colombiano si ripete sulla botta di Saelemaekers, che non riesce a chiudere la gara. Poco male per il Milan, che espugna il Maradona e si porta a +3 su un Napoli che stecca ancora una volta la sfida della svolta.