Napoli, 19 agosto 2022 - L'accelerata sul mercato effettuata nella giornata di giovedì ha sistemato quasi tutte le caselle vuote in casa Napoli. Quasi: restano scoperti i pali del Maradona. Ammesso che alla fine non arrivi il colpo di scena sul fronte Alex Meret.
Nodo ingaggio
Il sipario calato quasi definitivamente su Kepa Arrizabalaga e le difficoltà per arrivare a Keylor Navas stanno remando dalla parte del friulano, che a sorpresa è tornato in gioco per andare a caccia del riscatto dopo l'erroraccio di Empoli: una macchia che ha segnato in maniera quasi inesorabile un rapporto che, al di là dei recenti segnali di disgelo, resta fragile e teso. Fragile, perché la scadenza del contratto, dopo l'insabbiamento della trattativa per il rinnovo, rimane fissata a giugno 2023. Teso, perché di fatto Meret continua a non essere il portiere dei sogni di Luciano Spalletti, ancora 'vedovo' di David Ospina e di ciò che portava al Napoli: carisma, esperienza, personalità e ottimi piedi. Tutti ingredienti offerti anche dal pacchetto Navas, rimasto impantanato nelle chacchierate tra Napoli e Paris Saint-Germain su come dividere l'ingaggio monstre: 9 milioni che stanno creando problemi a tutte e tre le parti in causa. I due club non trovano l'accordo sulla ripartizione della spesa e il costaricano non sembra disposto a rinunciare neanche a un centesimo nonostante l'assenso fornito ormai da tempo all'eventuale passaggio in azzurro. Insomma, serve una svolta per sbloccare una situazione che sta tornando a remare dalla parte di Meret, che però dal canto suo appare un po' scettico all'idea di (ri)spostare la causa Napoli.
O rinnovo o nulla
Rinnovare il proprio contratto per il classe '97 significherebbe consegnarsi ancora a una società che finora ha dimostrato di credere a corrente alternata a colui che è tuttora considerato uno dei migliori prospetti italiani del ruolo. L'unica eccezione è rappresentata da Aurelio De Laurentiis, che avrebbe voluto far fruttare meglio i 27,5 milioni sborsati nel 2018 per Meret, che tra infortuni e concorrenza spietata nel capoluogo campano non ha mai avuto vita facile. Mantenere invece le condizioni attuali è un'ipotesi non contemplata dal Napoli, che già a gennaio rischierebbe di perdere a zero l'ennesimo giocatore. Insomma, o rinnovo o nulla e, di conseguenza, cessione immediata: con Keylor Navas nel mezzo di queste due ipotesi a ricoprire il ruolo di ago della bilancia. Senza dimenticare Salvatore Sirigu, che potrebbe non accontentarsi delle vesti di riserva di lusso.
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