Napoli, 6 luglio 2022 - Neanche l'addio di David Ospina, vicino a legarsi all'Al-Nassr, sembra poter rasserenare il clima tra il Napoli e Alex Meret, il cui futuro torna di nuovo in bilico e, con esso, anche un rinnovo diventato una sorta di telenovela.
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Intrigo Napoli-Empoli-Lazio
Quella in corso tra le parti ormai da tempo è una giostra in cui le chance di permanenza in azzurro del friulano salgono e scengono in continuazione. Adesso, manco a dirlo, un rapporto di fatto burrascoso fin dagli albori, sta attraversando un'altra fase di maretta: probabilmente la più inaspettata. Per il classe '97 parevano infatti a un passo il prolungamento fino al 2027 e, con esso, il posto fisso tra i pali del Maradona: con buona pace di chi per i suddetti pali avevava ben altre idee. Chissà che dietro la frenata delle ultime ore non ci sia proprio questo latente clima di sfiducia reciproca: Luciano Spalletti verso un portiere poco bravo con i piedi e il portiere in questione nei confronti di un allenatore che ha altri gusti. Questione di fiducia per un ruolo particolare per cui questo ingrediente è a dir poco fondamentale: senza fiducia ogni errore diventerebbe un macigno insopportabile per tutti, specialmente per chi sta in parte ancora scontando la papera del Castellani che ha contribuito a spegnere il sogno scudetto del Napoli. Proprio l'Empoli potrebbe diventare la prossima squadra di Meret, in pole per sostituire Guglielmo Vicario, finito prepotentemente in orbita Lazio. Un bell'intrigo che coinvolge diversi club e che sembra pronto a riservare ancora molti colpi di scena.
Le possibili riserve
Il primo riguarda proprio l'asse Empoli-Lazio: i toscani per Vicario chiedono non meno di 17 milioni, con i capitolini non esattamente entusiasti di questo prezzo. Da qui la possibile virata su Luis Maximiano, che piace anche al Napoli come possibile riserva. Già, ma di chi? Probabilmente dello stesso Meret qualora passasse quest'altra bufera. Le risposte in tal senso non dovrebbero tardare ad arrivare, visto che l'appuntamento per la firma è fissato a Dimaro, dove gli azzurri saliranno tra pochissimi giorni. In caso di fumata bianca la caccia a un vice riprenderà con meno ansia e forse anche senza dover aprire eccessivamente il portafogli. Nel calderone degli svincolati infatti figura ancora Salvatore Sirigu, con il quale tuttavia c'è ancora una certa distanza economica da limare. Niente di insormontabile ma, nel caso peggiore, il Napoli è pronto a fiondarsi su Ciprian Tatarusanu, fresco campione d'Italia con il Milan.Leggi anche - Mercato Napoli, il diktat di De Laurentiis: senza cessioni non si compra