Alex Meret (Ansa)
Napoli, 18 ottobre 2022 - Un primato sempre più solido in classifica in campionato, il pass per gli ottavi di finale di Champions League staccato con due turni d'anticipo e le ben 10 vittorie complessive di fila a referto: sul pianeta Napoli va tutto a gonfie vele, ma c'è qualcuno che anche in questo contesto sta vivendo ore non felicissime.
La seconda luna di miele
Si comincia da Alex Meret, protagonista del brutto errore che aveva di fatto spianato la strada a Barrow e al momentaneo pareggio del Bologna: una 'papera' che se la gioca con quella di Empoli in quanto a goffaggine e gravità. Per fortuna del friulano stavolta gli azzurri (e in particolare Osimhen) l'hanno resa innocua sistemando la situazione in campo prima di un triplice fischio che ha comunque riaperto il processo ai danni del numero 1, blindato appena poche settimane fa dal Napoli con un rinnovo fino al 2024 con opzione appannaggio del club fino al 2025. Una bella prova di fiducia da parte del club partenopeo, al quale si è accodato lo stesso Luciano Spalletti lasciando i pali del Maradona fuori dalle sue consuete rotazioni che tanto bene stanno facendo alla squadra: lo stesso Spalletti che - non è un segreto - quest'estate ha spinto affinché la società gli regalasse un altro portiere più abile con i piedi e in generale più capace di infondere sicurezza alla difesa. Niente da fare e alla fine anche questo apparente passo falso della società sul mercato si è rivelato un punto di forza per una formazione che, nel bel mezzo di una rivoluzione capillare, almeno tra i pali è ripartita dalle sue certezze. Peccato che questa seconda luna di miele tra il Napoli e Meret sembri vacillare alla minima sbavatura: addirittura anche quando, al contrario di quanto successo al Castellani, gli azzurri vincono comunque e all'orizzonte non c'è (ancora) l'oasi scudetto.
Il post della discordia
Se il friulano gioca ma, come tutti, può incappare in errori, c'è chi il campo lo sta vedendo meno del previsto: è il caso di Eljif Elmas, che si è un po' perso nei meandri del suddetto turnover di Spalletti e non sta facendo molto per nascondere il proprio malcontento. Non è infatti sfuggito ai più attenti un post sui social del macedone nel quale la protagonista era la panchina, taggata e apostrofata come la migliore amica di un giocatore duttile che praticamente dal centrocampo in su può occupare quasi tutte le caselle. Il diretto interessato ha poi ridimensionato il tutto parlando di una semplice battuta: sarà proprio così o di mezzo c'è un bel 'mal di pancia'?
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