Napoli, 31 maggio 2022 - I rinnovi, ma non solo: le urgenze sulla scrivania di Aurelio De Laurentiis sono tante nonostante un mercato in entrata partito con largo anticipo grazie ai colpi Khvicha Kvaratskhelia e Mathias Olivera. L'impressione adesso è che per continuare a plasmare la rosa del Napoli del futuro sia necessaria almeno una cessione di lusso, con Victor Osimhen in cima all'elenco degli indiziati.
(Quasi) incedibile
La posizione del nigeriano nel progetto azzurro è molto particolare e meritevole di un approfondimento. Ufficialmente l'ex Lille non è sul mercato, ma tutto potrebbe cambiare in caso di arrivo a Castel Volturno della cosiddetta offerta irrinunciabile: specialmente dalla ricca Premier League, l'unico campionato in grado di avvicinarsi ai 100 milioni chiesti dal club partenopeo per rinunciare al proprio numero 9. Un sacrificio che De Laurentiis, parafrasando le sue stesse parole, sotto certi aspetti farebbe malvolentieri: per il patron (e per i tifosi) resterebbero la curiosità e l'amaro in bocca per un'avventura in azzurro, quella del giocatore più pagato nella storia del Napoli, funestata da troppi infortuni per essere certi di aver anche solo intravisto tutte le potenzialità del classe '98. C'è poi l'altra faccia della medaglia: quella dei rimpianti del patron e dell'intera piazza per un acquisto oneroso ma, per diversi motivi, mai all'altezza delle aspettative. Il tutto proprio ora che la Dea Bendata potrebbe aver deciso di accompagnare finalmente Osimhen, che piace in particolare ad Arsenal e Manchester United. Il nigeriano forse piace ancora di più a Luciano Spalletti: una simpatia reciproca che tuttavia potrebbe contare poco di fronte a eventuali offerte milionarie recapitate sulla scrivania di De Laurentiis.
Le alternative
Certo, chi vorrà Osimhen non potrà traccheggiare in eterno: una deadline ufficiale non esiste, ma l'impressione è che entro la partenza del primo ritiro, quello di Dimaro in programma dall'8 luglio, il patron abbia intenzione di consegnare al proprio allenatore una rosa completa almeno per quanto riguarda i tasselli principali. Tra essi potrebbe subentrare Gianluca Scamacca, valutato 40 milioni dal Sassuolo: non pochi, motivo per cui esiste già un'alternativa che risponde al nome di Armando Broja, di proprietà del Chelsea ma reduce da una buona stagione alla corte del Southampton. L'ultima parola sull'albanese spetterà in ritiro a Thomas Tuchel: lo stesso ritiro che in casa Napoli delineerà il mercato e in particolare il destino di Osimhen.
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