Napoli, 21 luglio 2022 - Ci sono giornate di mercato piuttosto interlocutorie e poi ce ne sono altre dove sembrano sbloccarsi tutte le trattative in sospeso: è quanto accaduto al Napoli, che in poche ore sta provando a ricucire il gap che si è creato in questa sessione con le altre grandi del campionato.
Il 'tappo' Petagna
Innanzitutto l'accelerata decisiva per Kim Min-Jae confermata dallo stesso procuratore dell'ormai quasi ex difensore del Fenerbahce, che incasserà i 20 milioni stabiliti dalla clausola rescissoria: per il sudcoreano è invece pronto un contratto fino al 2027 a 2,5 milioni a stagione. L'acquisto del classe '96, che piaceva anche a Rennes e Inter, andrà di fatto a completare il reparto arretrato degli azzurri: praticamente l'unico al momento completo. Decisamente più fluida la situazione all'altezza della mediana, dove qualcosa si muoverà solo in caso di uscite: uno scenario non più scontato visto che i rapporti con Fabian Ruiz e il suo entourage stanno tornando tranquilli e per Diego Demme, l'altro 'pericolante', finora non sono arrivate offerte all'altezza delle pretese di Aurelio De Laurentiis. Proprio il patron sta muovendo con determinazione le pedine nel reparto avanzato, dove i sicuri di un posto in squadra non sono molti. Tra essi non figura di certo Andrea Petagna, per il quale nelle ultime ore il Monza sta alzando il pressing. Alla fine per l'ex Spal dovrebbe prevalere la linea voluta e imposta dal Napoli: un prestito con obbligo di riscatto vincolato alla salvezza che alleggerirebbe i partenopei di un ingaggio pesante (1,8 milioni a stagione) e, in generale, di un giocatore fuori dal progetto nonostante la determinazione con cui Luciano Spalletti lo trattenne lo scorso agosto.
Cholito a un passo
Storia di una vita fa: per la precisione di quando il Napoli veleggiava tra campionato e coppe con il comodo ruolo dell'outsider e senza l'ingombrante musichetta della Champions League ad appesantire ambizioni e aspettative. Quest'anno - tanto per restare in tema - la musica cambia e, con essa, anche la linea societaria sul mercato. Da procacciare c'è qualcosa in più di una semplice riserva di Victor Osimhen, con le ricerche di Cristiano Giuntoli che hanno condotto a Giovanni Simeone. Tolto il 'tappo' Petagna, l'assalto al Cholito può essere lanciato senza più inibizioni: per il Verona sono pronti 15 milioni, mentre con l'argentino, in passato spesso giustiziere degli azzurri sul campo, c'è già l'accordo fino al 2027 dietro pagamento di un ingaggio da 1,5 milioni lordi.
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