Gerard Deulofeu (Ansa)
Napoli, 17 luglio 2022 - Con Paulo Dybala sempre più orientato verso Roma, per il Napoli sembra arrivata l'ora di smettere di sognare in grande e tornare sul pianeta terra: il modo migliore per farlo è riallacciare il filo per Gerard Deulofeu, mai come ora vicino a vestirsi d'azzurro.
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L'offerta
Un lieto fine neanche così scontato, visto che la pista che conduce allo spagnolo è stata accantonata per settimane. Colpa - se così si può dire - delle tante grane di mercato da risolvere: su tutte il destino di Dries Mertens, il cui addio ormai definitivo è stato in un certo senso ufficializzato ieri da Luciano Spalletti in un incontro con i tifosi presenti a Dimaro. Adesso che un po' tutti dovranno necessariamente mettersi il cuore in pace è il momento di andare a caccia di un degno sostituto. Il sogno si chiama Dybala, ma come accennato la Roma pare in netto vantaggio. Da qui il ritorno di fiamma per Deulofeu, per il quale è stato trovato l'accordo con l'Udinese: per 16 milioni l'affare potrebbe concludersi a stretto giro di posta, specialmente se il Napoli dovesse riuscire a cedere qualche esubero. Non solo il sovraffollamento del reparto offensivo, con in particolare la pedina Andrea Petagna che fa un po' da tappo: l'altro problema che si affaccia sulla trattativa è l'infortunio occorso a Deulofeu nell'amichevole tra Udinese e Union Berlino. Lo spagnolo ha lasciato il campo dopo appena 13' a causa di un contrasto tanto duro quanto apparentemente senza grosse conseguenze: niente che insomma possa impedire la fumata bianca a un affare mai come adesso, dopo tanti tentennamenti, vicino a un epilogo positivo.
Gli esuberi
Prima però bisogna vendere: il principale indiziato si chiama Petagna, sul quale sono forti Monza e ora anche Lazio. Anzi, forse l'unico indiziato, visto che Matteo Politano ha ritrovato l'armonia con Luciano Spalletti e Adam Ounas è ormai fuori da ogni rotazioni e discorso di mercato, nonostante nelle ultime ore si sia riaperto il discorso Ligue 1. Ceduto almeno un elemento dell'attacco, l'offensiva a Deulofeu potrà essere lanciata stavolta senza più freni ed esitazioni e, soprattutto, senza più la cappa della chimera del ritorno di Mertens, ieri congedato anche verbalmente tra i fischi e la delusione di Dimaro. Non una buona notizia per chi sarà tenuto a raccogliere un'eredità così pesante in un'estate molto più più complicata del previsto per Aurelio De Laurentiis, il bersaglio principale, manco a dirlo, delle contestazioni di una piazza finora molto delusa.