Napoli, 11 giugno 2021 - Tutti così concentrati sulla probabile cessione di Kalidou Koulibaly da non notare il 'mal di pancia' di Kostas Manolas, che a breve potrebbe tornare in Grecia.
Un affare mai decollato
Il richiamo della patria è arrivato a destinazione, con l'Olympiakos al lavoro per concretizzare quella che al momento è poco più di una suggestione che fa felici entrambe le parti in causa. E il Napoli? L'impressione è che Aurelio De Laurentiis non abbia molta voglia di fare i salti mortali per tenersi stretto un difensore che in realtà non ha mai convinto appieno fin dal suo sbarco all'ombra del Vesuvio. Il disappunto del club partenopeo è destinato a crescere qualora si analizzassero i costi di quello che all'epoca, nell'estate del 2019, sembrava un grande colpo di mercato per gli azzurri. Un rendimento mai costante, i tanti fastidi muscolari e soprattutto un feeling mai nato con Koulibaly hanno trasformato i 36 milioni sborsati da ADL in un salasso che fa ancora più male se torna in mente il precedente addio di quel Raul Albiol che poi avrebbe fatto le fortune del Villarreal, con tanto di recente successo in Europa League. Insomma, sono tanti i rimpianti recenti del patron per quanto riguarda un reparto arretrato che verosimilmente quest'estate vivrà una profonda rivoluzione che potrebbe non risparmiare nessuno: nemmeno Manolas, il mai-leader della difesa del Napoli oggi alle prese anche con la 'saudade' dell'aria di casa.
Gli obiettivi per la difesa
Da qui l'idea di sferrare l'assalto non a uno ma a vari dei nomi attualmente presenti sul taccuino di Cristiano Giuntoli. Il sogno, forse proibito, rimane Marcos Senesi, che però non è stato notato solo dal club partenopeo come si evince dalle sirene arrivate da Barcellona. Restano in lizza anche Perr Schuurs, Francisco Montero e, novità delle ultime ore, Becir Omeragic. Classe 2002, lo svizzero sarebbe chiaramente un acquisto più per il futuro che per il presente: non proprio ciò di cui oggi ha bisogno un Napoli che a breve potrebbe ritrovarsi senza diversi tasselli della difesa titolare. Detto della maretta che agita il lotto dei centrali (da comprendere anche il partente, a zero euro, Nikola Maksimovic), non bisogna dimenticare che è al passo d'addio anche Elseid Hysaj. Insomma, quella che coinvolgerà l'intera retroguardia sarà un'autentica rivoluzione che giorno dopo giorno si arricchisce di nuovi capitoli: l'ultimo riguarda l'inatteso malcontento di Manolas che evidentemente neanche l'arrivo in panchina di Luciano Spalletti ha potuto lenire.
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