Napoli, 29 settembre 2022 - Con la partita con il Torino sempre più vicina, sta per terminare anche la diaspora dei giocatori del Napoli impegnati con le rispettive Nazionali: tra essi pure Hirving Lozano, le cui condizioni fisiche andranno valutate alla luce dell'indisponibilità già conclamata di Matteo Politano.
Le ipotesi per la destra
Il messicano ha saltato la sfida contro la Colombia per una noia muscolare alla gamba destra che sarà valutata al rientro in Italia: in caso di verdetto negativo, Luciano Spalletti dovrebbe pescare dal cilindro qualche soluzione inedita. Tutti gli indizi portano allo spostamento di uno tra Eljif Elmas e Alessio Zerbin, con il primo che ha già giostrato sull'esterno (ma sull'altra corsia) come supplente di Lorenzo Insigne. Ci sarebbe poi anche la suggestione Giacomo Raspadori, che potrebbe dimostrare perché da anni si parla di lui come di un autentico tuttofare di un attacco che, per quanto riguarda la punta centrale, può dormire sonni tranquilli con Giovanni Simeone. Sempre ammesso che a sorpresa non ci sia il recupero lampo di Politano, che sta bruciando le tappe e potrebbe candidarsi per un posto almeno in panchina: senza dimenticare l'ipotesi che alla fine il problema di Lozano si riveli di poco conto e quindi risolvibile entro sabato, quando il Napoli proverà a mantenere l'imbattibilità contro il Torino di Ivan Juric, uno che spesso dalle parti di Fuorigrotta è stato un rebus difficile da risolvere. La ricetta? Duelli uomo su uomo grazie a squadre che fanno della fisicità il proprio punto di forza, pressing a tutto campo e quell'aggressività che gli azzurri hanno dimostrato di soffrire anche contro il ben più modesto Lecce.
Turnover nell'aria?
Da qui le scelte molto ponderate di Spalletti e non solo per quanto riguarda la fascia destra. Nella lista degli acciaccati c'è anche Amir Rrahmani, il pilastro della difesa in odore di rinnovo che potrebbe lasciare spazio a Leo Ostigard. C'è aria di probabile turnover anche a centrocampo, dove almeno uno tra Tanguy Ndombele e il rientrante Diego Demme potrebbe far rifiatare qualche big in vista del tremendo tour de force che attende il Napoli da qui alla maxi sosta per il Mondiale. Tutti avranno la loro chance, anche chi finora il campo l'ha visto poco. L'importante per le cosiddette seconde linee sarà non steccare per evitare che si delinei uno scenario non inedito all'ombra del Vesuvio: da una parte gli inamovibili (e poi spremuti) titolarissimi e dall'altra coloro destinati a sparire inesorabilmente dai radar.
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