Napoli, 11 agosto 2022 - Con l'inizio della nuova stagione ormai alle porte riprendono pure le interviste dei tesserati del Napoli ai microfoni di Radio Kiss Kiss: ad aprire il consueto appuntamento con l'emittente ufficiale è Stanislav Lobotka, che apre la sua chiacchierata facendo una panoramica sulle condizioni personali e della squadra.
Tanti addii, ma...
"Mi sento molto bene: abbiamo lavorato sodo nella fase di preparazione e abbiamo trovato una buona condizione fisica che speriamo di mettere in pratica già a partire dalla trasferta di Verona". Trasferta nella quale emergerà con veemenza forse per la prima volta l'assenza contemporanea dei tanti senatori emigrati altrove in questa tumultuosa sessione di mercato. "Ci sono stati tanti cambiamenti nella rosa rispetto alla scorsa stagione, ma non è detto che siano negativi. Anzi: ho notato - continua lo slovacco - che i nuovi acquisti si sono ambientati subito bene, oltre a essere molto forti e a consentire al mister di avere tante risorse in più sia a livello numerico sia di scelte tattiche in un'annata nella quale dovremo fare bene in più competizioni". Lobotka si addentra poi più nello specifico nella descrizione degli ultimi arrivati. "Kvaratskhelia mi ha impressionato per la sua abilità nel dribbling: per certi aspetti, pur essendo un giocatore con caratteristiche diverse, ricorda Insigne. Kim e Ostigard invece hanno dimostrato fin da subito il proprio agonismo: tutti ci daranno una grande mano". Grande mano che Luciano Spalletti si aspetta anche dallo stesso Lobotka, diventato ormai il faro del centrocampo. "E' bello sentire la fiducia del mister, ma per lui sono tutti fondamentali. Quanto a me, se riesco a dare il meglio è anche perché sono circondato da calciatori forti".
Critica impietosa
Tra essi però non figurano più i vari Insigne, Mertens, Ospina e Koulibaly: tanti addii illustri che agli occhi di molti hanno reso il Napoli più debole. "Penso che sia un bene per noi che la critica non abbia molta fiducia in noi: questo ci permetterà di cominciare la stagione con meno pressione e ansia. Indubbiamente abbiamo perso in qualità e leadership - ammette Lobotka - ma crediamo nei nostri mezzi e dovremo dimostrare sul campo di essere pronti". A cominciare dall'imminente trasferta di Verona. "Non vedo l'ora che arrivi questa partita per ripagare i tifosi dell'affetto che ci hanno dato quest'estate, sia nel ritiro di Dimaro sia in quello di Castel di Sangro: il loro sostegno ci aiuterà anche sul campo a ottenere risultati soddisfacenti".
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