Napoli, 6 settembre 2022 - Alla vigilia della gara di debutto in Champions League contro il Liverpool, in programma mercoledì 7 settembre alle 21.00 al Maradona, c'è un nuovo infortunato in casa Napoli: no, non è un giocatore, bensì Luciano Spalletti, che si presenta alla consueta conferenza stampa della vigilia con un vistoso tutore alla spalla.
Le dichiarazioni di Spalletti
Il tecnico toscano è reduce da una frattura alla clavicola - già ridotta con un intervento chirurgico - che non sembra pregiudicarne la verve a poche ore da un appuntamento tanto complicato quanto atteso. "Sono state ore un po' convulse per me per andare e tornare da Milano ma, in fin dei conti, ho perso solo l'allenamento di ieri: adesso sto bene ma mi vedrete conciato così per un mesetto. Niente può comunque rovinarmi la marcia di avvicinamento con un appuntamento così emozionante: in Champions tutto è speciale, anche una palla apparentemente morta può diventare decisiva ed è questa la principale differenza con il campionato". Dall'infortunato (ma disponibile) Spalletti si passa poi a parlare degli acciaccati Lozano e Osimhen. "Hirving sta bene, mentre per Victor, che ieri non si è allenato e oggi ha svolto differenziato, decideremo domani: se la risposta sarà positiva e se non avvertirà più alcun fastidio nel calciare, allora giocherà". Anche perché, per resistere alla furia di una squadra del calibro del Liverpool, ci sarà bisogno di un Napoli al massimo delle condizioni psicofisiche. "Torniamo in Champions e non abbiamo intenzione di farlo con l'idea di accontentarci del pareggio: lo dobbiamo anche ai tifosi che si stanno di nuovo innamorando di questa squadra". E in particolare di Kvaratskhelia. "E' in ottime condizioni e siamo contenti di lui sia come giocatore sia come uomo".
Le dichiarazioni di Di Lorenzo
Il microfono passa poi a Giovanni Di Lorenzo, al debutto in Europa da capitano. "E' importante tornare a calcare il palco della Champions dopo questa lunga attesa. Siamo una squadra giovane e anche chi come me è più esperto non ha disputato tante partite in ambito continentale: cercheremo comunque di dire la nostra senza farci intimorire, anche perché il Liverpool, appena percepisce il timore dell'avversario, diventa letale". Eppure, il Napoli ha già dimostrato di avere le carte in regola per battere gli inglesi, all'epoca tra l'altro detentori del titolo. "Con le nostre qualità e il nostro entusiasmo possiamo metterli in difficoltà anche se loro faranno di tutto per vincere in Champions dopo una partenza stentata in campionato".
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