Napoli, 3 ottobre 2018 - Sulla carta doveva essere la partita più difficile per il Napoli, che invece, come spesso accade, si esalta quando il livello si alza e batte 1-0 il Liverpool, steso al 90' dalla scivolata di Insigne. Adesso gli azzurri salgono a quota 4 nel Gruppo C, comandato proprio dai partenopei: le critiche seguenti il pallido 0-0 contro la Cenerentola Stella Rossa sembrano solo un lontano ricordo.
Napoli-Liverpool, rivivi la diretta
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DOMINIO STERILE - Ancelotti cambia ancora e si affida a un 3-5-2 (che diventa 4-4-2 in fase di non possesso) con Maksimovic in difesa insieme ad Albiol e Koulibaly, Mario Rui e Callejon sugli esterni e la coppia Milik-Insigne in attacco. Consueto 4-3-3 invece per Klopp, che conferma il tridente composto da Salah, Firmino e Mané e in cabina di regia si affida a Wijnaldum. Il Napoli comincia bene e sfiora il gol due volte, sempre con Insigne: all'11' il numero 24 riceve in area e incrocia il mancino, spedendo la sfera di poco out, mentre al 16' prima fa fuori un avversario con un tunnel e poi con il destro a giro non va lontano dal palo. Gli azzurri si riaffacciano dalle parti di Alisson poco dopo la mezz'ora, quando il portiere brasiliano con la manona intercetta il tentativo in girata di Milik, servito da Mario Rui. E il Liverpool? I Reds - che tra l'altro al 19' perdono per infortunio Keita, rilevato da Henderson - producono appena qualche contropiede che tuttavia non impensierisce mai Ospina.
LA ZAMPATA DI LORENZO - Il copione non cambia a inizio ripresa: Alisson deve lavorare per respingere prima il tentativo di Milik e poi quello di Fabian Ruiz. Al 59' il protagonista è ancora il polacco che, innescato da Insigne, conferma una scarsa mira nel suo mancino. Il Liverpool risponde con la botta da fuori di Salah su sviluppi di un corner, mentre Ancelotti spariglia le carte con i cambi: fuori Fabian Ruiz, Milik e Hamsik, dentro Verdi, Mertens e Zielinski. Il nuovo pericolo portato dal Napoli nasce però dai giocatori in campo dal 1': Koulibaly, in proiezione offensiva, scodella verso destra, dove il tentativo al volo di Callejon è intercettato quasi sulla linea da Gomez. Va peggio a Mertens all'82': Mario Rui apparecchia per il belga, che da centro area colpisce al volo di stinco e centra in pieno la traversa. Sembra una partita maledetta ma proprio al 90' torna di moda l'asse Callejon-Insigne: lo spagnolo serve il numero 24, che in scivola insacca e regala al Napoli 3 punti meritati che rimettono gli azzurri in corsa per la qualificazione.
TABELLINO
Napoli (4-3-3): Ospina; Maksimovic, Albiol, Koulibaly, Mario Rui; Allan, Hamsik (36' st Zielinski), Fabian Ruiz (23' st Verdi); Callejon; Milik (23' st Mertens), Insigne. In panchina: Karnezis, Hysaj, Rog, Diawara. Allenatore: Ancelotti.
Liverpool (4-3-3): Alisson; Alexander-Arnold, Gomez, Van Dijk, Robertson; Keita (19' pt Henderson), Wijnaldum, Milner (31' st Fabinho); Mané (44' st Sturridge), Firmino, Salah. In panchina: Mignolet, Lovren, Moreno, Shaqiri. Allenatore: Klopp.
Arbitro: Viktor Kassai (Ungheria)
Rete: 45' st Insigne
Note - serata piovosa, terreno pesante. Ammoniti: Koulibaly, Milner. Angoli: 5-1. Recupero: 4', 3'.