Napoli, 28 maggio 2022 - Da nuovo capitano in pectore a possibile partente nella stessa sessione di mercato di Lorenzo Insigne: è il destino che potrebbe toccare a Kalidou Koulibaly, la cui permanenza a Napoli si complica sempre di più.
L'offerta
Colpa di un rinnovo che col passare del tempo è diventato un rebus di difficile soluzione per Aurelio De Laurentiis, diviso tra la voglia di non privare gli azzurri di un altro pilastro e l'obiettivo ormai conclamato di abbassare il monte ingaggi per sistemare le finanze del club. Poi ci sarebbe, anzi, c'è anche Luciano Spalletti, che a più riprese ha indicato proprio nel senegalese il tassello dal quale dovrà partire la sua seconda stagione all'ombra del Vesuvio. Sarà proprio così? Ad oggi la bilancia pende verso il no e l'ultimo aggiornamento sulla vicenda è arrivato nelle ultime ore, dopo che di fatto sulla scrivania dell'entourage del difensore è giunta la proposta di rinnovo formulata dal quartier generale di Castel Volturno: un prolungamento al ribasso nel quale lo stipendio del classe '91 sarebbe passato dagli attuali 6 milioni a circa poco più della metà. Insomma, non il miglior modo per avviare una trattativa che, oltre ai parametri economici del Napoli, come nemico ha anche il tempo: il contratto di Koulibaly infatti scadrà nel 2023, motivo per cui, per evitare un altro addio a zero, quest'estate scatterà l'ora della verità in un senso o nell'altro. Anzi, forse il momento topico è più vicino di quanto sembri, con diversi club che aspettano solo l'attimo buono per sferrare l'assalto decisivo proprio ora che le strade di Koulibaly e del Napoli sembrano allontanarsi sempre di più.
Le pretendenti
A testimoniarlo è anche il prezzo fissato per l'eventuale cessione da De Laurentiis, uno che in passato per il senegalese ha rispedito al mittente cifre da paura: adesso per 'appena' 35-40 milioni gli azzurri possono lasciar partire il proprio baluardo difensivo. Un esborso che naturalmente non spaventa le big d'Europa: su tutte Chelsea e Paris Saint-Germain, con quest'ultima società che è da anni in prima linea quando si tratta di corteggiare Koulibaly, che dal canto suo nella capitale francese non avrebbe grossi problemi di adattamento. Si potrebbe dire lo stesso in caso di trasferimento alla corte dell'acerrima rivale Juventus? Già, perché sul numero 26 del Napoli è vigile anche l'avversaria di mille battaglie, non nuova a sgambetti sul mercato al Napoli: i casi Fabio Quagliarella, Gonzalo Higuain e Maurizio Sarri fungono da monito.
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