Luciano Spalletti in conferenza a Dimaro (Ansa)
Napoli, 12 luglio 2022 - L'argomento principe della chiacchierata tra Luciano Spalletti e i tifosi del Napoli presenti a Dimaro è inevitabilmente il mercato e in particolare la sempre più probabile partenza di Kalidou Koulibaly direzione Chelsea.
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Addio a un passo
La conferma sul buon esito dell'operazione arriva tra le righe proprio dal tecnico toscano. "Se dovesse davvero scegliere di andare via noi non finiremo mai di ringraziarlo per tutto ciò che ci ha insegnato e per tutto quello che ci ha dato: non ultimo un contributo prezioso per tornare in Champions League. Quest'anno inoltre sarebbe il nostro capitano, ma qualora preferisse andare altrove nessuno dovrà dire niente di male". Insomma, la difesa di Spalletti per Koulibaly è totale nonostante le notizie non buone che arrivano dal mercato, che invece in entrata avvicina sempre di più ai colori azzurri Ostigard: un acquisto (quasi) formalizzato che tuttavia non basta a consolare l'allenatore del Napoli. "Io rimango dello stesso parere: preferisco Koulibaly a tutti e non potrebbe essere altrimenti, perché parliamo di un giocatore che, quando in campo, alza la media punti dell'intera squadra". L'imminente addio del senegalese si unisce a quelli già conclamati di Insigne, Mertens e Ospina. "Abbiamo indubbiamente perso degli elementi molto importanti e altri sono tuttora in bilico: questa rosa però è ricca di giovani forti che possono diventare dei leader". Tra essi magari anche Osimhen, praticamente uno dei pochi big del roster azzurro che sembra sicuro della permanenza. "E' un calciatore fantastico che può crescere ulteriormente se dovesse trovare quella continuità in campo che in passato gli è sempre mancata".
I possibili moduli
A prescindere dal modulo, dietro al nigeriano si prospetta una folta batteria di trequartisti. "Possiamo schierarci con un 4-3-3 o un 4-2-3-1. In ogni caso abbiamo a disposizione diverse soluzioni: penso a Zielinski, a Elmas e allo stesso Mertens, anche se in questo momento non è con noi". Per un addio a quanto pare difficile da metabolizzare come quello del belga c'è un giocatore vicino al rinnovo. "Di solito quando si gioca su diversi fronti tutti importanti come faremo noi quest'anno c'è bisogno di due portieri validi: uno lo abbiamo già ed è Meret, mentre l'altro va acquistato e poi si deciderà chi è il più forte". Infine qualche parola sui nuovi acquisti già conclamati ormai da tempo. "Kvaratskhelia e Olivera sono giovani, talentuosi ma già esperti, per cui il loro inserimento sarà più facile del previsto".
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