Napoli, 20 dicembre 2022 - I risultati delle amichevoli, si sa, contano il giusto: impossibile però non ricavare delle indicazioni in vista della sempre più imminente ripresa del campionato.
Due assenze pesantissime
In casa Napoli qualche piccolo campanello d'allarme si è acceso con riguardo alla fase difensiva: in attesa dell'ultimo test, quello contro il Lille in programma mercoledì 21 dicembre al Maradona, finora in questo insolito dicembre di pausa i gol incassati dagli azzurri sono sei. Tanti, ma solo se si dimentica che nel frattempo i partenopei sono scesi in campo molto rimaneggiati in particolare proprio nel reparto arretrato, orfano di Amir Rrahmani e Kim. Difficile stabilire quale delle due assenze stia pesando di più. Forse quella del kosovaro, fuori dal 9 ottobre, giorno di Cremonese-Napoli: da allora la capolista della Serie A, al netto di un cammino sempre netto, ha mostrato qualche sbandamento difensivo mai visto prima. Forse quella del sudcoreano, al rientro dopo l'avventura in Qatar: per lui il rientro in gruppo a Castel Volturno è già avvenuto, ma domani non è previsto un ingresso in campo contro il Lille. Discorso analogo per Rrahmani, ancora alle prese con i postumi dell'infortunio. Insomma, per avere la controprova di due assenze per Luciano Spalletti ancora più pesanti di quelle occorse nei mesi scorsi nel reparto avanzato bisogna ancora aspettare. Così come bisogna aspettare per blindare i contratti dei due centrali.
Questione rinnovi
L'urgenza maggiore riguarda Kim, che a luglio rischia di far vivere giorni molto complicati a tifosi e addetti ai lavori. Nella prima metà di luglio qualsiasi club straniero potrà strappare il sudcoreano a un Napoli che stavolta non ha voglia di mettere a referto una plusvalenza. La lezione l'hanno imparata tutti: a cominciare da Aurelio De Laurentiis, al quale non sembra vero aver trovato subito, al primo colpo, il degno erede di Kalidou Koulibaly. Il club partenopeo ha comunque dei jolly da potersi giocare da qui a luglio: dai buoni rapporti tra le parti all'entusiasmo in questa avventura del diretto interessato, senza dimenticare la parte burocratica. Una delle idee conduce a un rinnovo lampo con annessi prolungamento del contratto e inserimento di qualche ulteriore bonus per compensare la rimozione della clausola incriminata. Sullo sfondo ci sarebbe anche la questione Rrahmani, legato al Napoli fino al 2024: in caso di fumata nera tuttavia esistono delle alternative, con Rodrigo Becao in cima alla lista dei desideri di Cristiano Giuntoli.
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