Napoli, 13 gennaio 2023 - Arkadiusz Milik torna per la prima volta da avversario a Napoli, dove è rimasto per quattro anni e mezzo, nei quali ha collezionato 122 presenze e 48 reti. Un'avvenura, quella all'ombra del Vesuvio, trascorsa fra gioie e dolori: il titolo di miglior cannoniere della squadra (20 gol in 47 presenze) alla sua terza stagione in azzurro, ma anche due legamenti crociati anteriori rotti, prima quello del ginocchio sinistro (quando tuttavia era impegnato con la Polonia, nel 2016), poi quello destro (praticamente 12 mesi più tardi). I problemi fisici hanno caratterizzato anche il suo ultimo anno con la formazione partenopea, di cui l'ex Ajax non ha fatto sostanzialmente parte nella stagione 2018/19. In scadenza di contratto e dopo aver rifiutato la cessione in estate, l'attaccante viene messe fuori rosa e poi ceduto durante il mercato di gennaio al Marsiglia.
Il precedente Higuain
Il punto più alto dell'esperienza napoletana di Milik è rappresentato dal trionfo in Coppa Italia nel 2020, quando a Roma segna il rigore decisivo nella lotteria dal dischetto contro la Juventus. Quella Juventus che a distanza di due anni ha puntato su di lui e che gli dà l'occasione di rimettere piede al Maradona (ai suoi tempi era chiamato ancora San Paolo). Saranno fischi per lui dagli spalti? Possibile, data la casacca che indossa oggi, ma certamente non pioveranno anche insulti come nel caso del ritorno di Gonzalo Higuain nell'aprile 2017, in occasione della 30esima giornata di campionato e della semifinale di ritorno di Coppa Italia (gare capitate a distanza di tre giorni l'una dall'altra), con il Pipita a siglare una doppietta nella seconda occasione. Indimenticabile per l'argentino, considerato dai tifosi azzurri un traditore per il suo trasferimento alla Vecchia Signora, anche la notte del dicembre dello stesso anno, quando - nonostante un problema alla mano - infligge al Napoli l'ennesimo gol, decisivo per il colpo esterno della sua Juventus.
Verso il riscatto
Milik, che nella formazione partenopea ha preso il posto proprio di Higuain, sogna di replicare quanto fatto dall'ex Real Madrid, trovando magari un'altra rete da tre punti, come accaduto di recente a Cremona. Nel frattempo, la società piemontese sembra già decisa: vuole riscattare il centravanti classe '94, versando i sette milioni pattuiti la scorsa estate con il Marsiglia entro il 30 aprile. Si attende solo l'insediamento del nuovo Cda per il definitivo via libera all'operazione.
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