Tanguy Ndombele (Ansa)
Napoli, 24 agosto 2022 - In attesa delle consuete presentazioni in sala stampa, il Napoli decide di introdurre ai tifosi i nuovi acquisti tramite un'amichevole contro la Juve Stabia: il primo marcatore non a caso è Ndombele, raggiunto poi sul tabellino da Ambrosino e Zerbin. Tante le buone notizie per Luciano Spalletti, intecettato nel dopopartita dai microfoni di Radio Kiss Kiss. "Anche oggi abbiamo avuto prova dell'affetto che i tifosi provano nei nostri confronti: faremo di tutto per ripagarlo. Sono contento dell'impatto degli ultimi arrivati: Raspadori ci ha fatto vedere la sua velocità, Simeone la sua forza e Ndombele la sua qualità grazie a quel fantastico gol segnato. A volte però - conclude il tecnico toscano - abbiamo perso le misure ed è qualcosa che non deve succedere: specialmente contro la Fiorentina, che è un brutto cliente e ce l'ha già dimostrato l'anno scorso".
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Primo tempo
La prima occasione del match capita al 16' a Raspadori, che riceve la sfera in area e tira: la Juve Stabia si rifugia in corner ma, sul prosieguo, rischia ancora quando Ndombele tira dal limite e sfiora il bersaglio grosso. Complice il gran caldo i ritmi calano prima che la partita si riaccenda nella coda del primo tempo: ad aprire le danze è Ounas con una sventola dalla distanza alla quale replica sull'altro fronte Pandolfi, che calcia da centrocampo chiamando Sirigu a un grande colpo di reni per evitare il peggio. Passato lo spavento il Napoli si rituffa in attacco nei minuti di recupero: ci provano prima Simeone (conclusione a lato) e poi Raspadori (mancino con intervento provvidenziale del portiere ospite), ma nessuno riesce a sbloccare il risultato prima che l'arbitro fischi due volte.
Secondo tempo
La missione riesce al 57' a Ndombele, che con un destro potentissimo abbatte il muro della Juve Stabia, che poco dopo trova il pareggio con una carambola in area prima che la bandierina del fuorigioco vanifichi tutto. Gli azzurri continuano ad attaccare e al 63' lo fanno con Raspadori: Russo si salva con i piedi. Proprio come nella prima frazione i ritmi calano fino alla parte finale, quando il Napoli cala il tris con Ambrosino, freddo all'81' al cospetto del portiere ospite e al 90' con Zerbin, che con un destro a giro fa calare il sipario sulla festa del Maradona.
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