Juan Jesus (Ansa)
Napoli, 28 ottobre 2022 - Alla vigilia di Napoli-Sassuolo, in programma sabato 29 ottobre alle 15, non c'è la consueta conferenza stampa di Luciano Spalletti: il compito di presentare una sfida tutt'altro che semplice spetta a Juan Jesus, intercettato dai microfoni di Radio Kiss Kiss.
Scetticismi estivi
Il brasiliano, soltanto una riserva ai nastri di partenza della stagione, ha aperto la chiacchierata con l'emittente ufficiale parlando proprio delle gerarchie fluide di una squadra in cui tutti stanno fornendo l'apporto atteso. "Qui conta solo il bene collettivo e questo discorso vale sia per chi gioca titolare sia per chi subentra: lo si è visto anche contro i Rangers, dove i sostituti non hanno fatto rimpiangere i titolari". Inevitabile approfondire proprio un cammino in Champions League finora perfetto. "Siamo contentissimi di quanto fatto anche alla luce dei commenti quando fu creato il girone: all'epoca - continua il difensore - si parlava della presenza di squadre forti come il Liverpool e l'Ajax e pochi inclusero il Napoli in questo elenco. Abbiamo smentito gli scettici con i fatti e ora andremo ad Anfield con la fame che avevamo all'inizio di questo cammino: vogliamo chiudere in vetta per assicurarci la partita di ritorno in casa dopo aver magari fatto risultato in trasferta". Idee chiare da parte di Juan Jesus, entusiasta di essere parte di un progetto di tutto rispetto. "Questo Napoli se la gioca con la Roma in quanto a squadra più forte in cui io abbia mai giocato: qui poi ci sono tanti giovani e da diversi anni questo club è sempre ai vertici". A tal riguardo il brasiliano torna proprio sul recente pesantissimo successo ottenuto ai danni dei giallorossi. "Vincere gli scontri diretti vale sempre qualcosa in più. Abbiamo portato a casa una partita sporca grazie al nostro gioco e alla determinazione giusta negli episodi".
Le due rivelazioni
E anche grazie a una difesa sempre più guidata dal pilastro Kim. "E' un giocatore potentissimo sia fisicamente sia tecnicamente: nessuno lo conosceva prima e quindi è stata brava la società a scovarlo". Discorso analogo per Kvaratskhelia, che sta impressionando a dispetto della giovanissima età. "Oggi l'anagrafe al riguardo conta relativamente: bisogna avere personalità e carattere per assumersi presto le proprie responsabilità". Un compito che tutta la squadra dovrà fare per disinnescare la trappola Sassuolo. "Ci sentiamo pronti nonostante ci sia stato poco tempo per preparare questa sfida: siamo un bel gruppo in cui ognuno si sente importante".
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