Sabato 23 Novembre 2024
GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO
Calcio

Napoli, Juan Jesus: "Peccato per la Coppa Italia, ma vogliamo scudetto ed Europa League"

In un'intervista il brasiliano traccia la strada per gli obiettivi di squadra e personali: "Vorrei restare, ma non dipende da me"

Juan Jesus (Ansa)

Juan Jesus (Ansa)

Napoli, 28 gennaio 2022 - Arrivare in estate da parametro zero e con al seguito tanti scetticismi legati alla condizione fisica e nel giro di pochi mesi, complice qualche assenza nel reparto, diventare una colonna della difesa: è la parabola intrapresa da Juan Jesus, che oggi ai microfoni di Radio Kiss Kiss ha parlato delle proprie ambizioni personali e di quelle del Napoli.

Difesa di ferro  

 Il brasiliano ha innanzitutto parlato del vero punto di forza palesato dagli azzurri nella prima parte della stagione. "Il gruppo ha dimostrato di essere competitivo anche quando mancano diversi giocatori". Discorso che si può estendere in particolare alla retroguardia. "In realtà il merito è di tutta la squadra, perché se si subiscono pochi gol significa che tutto il resto funziona: i terzini offrono copertura, il centrocampo dà sicurezza e l'attacco pressa bene". Se poi i difensori si mettono anche a segnare allora la situazione per il Napoli diventa ancora più rosea. "Poter esultare dopo i gol annullati precedentemente è stata una liberazione: prima c'era sempre qualcosa che non andava e la cosa mi stava cominciando a pesare, visto che tra l'altro non sono uno che trova spesso la via della rete". Nulla è casuale: dietro a ogni progresso degli azzurri, secondo il Juan Jesus pensiero, c'è un attaccamento speciale alla maglia. "Qui c'è grande rispetto per la società e per i compagni: compresi quelli che mancano. Chi scende in campo lo fa dando il massimo: nel nostro caso - continua il brasiliano - non è una frase fatta, visto che lo abbiamo dimostrato con i fatti".

Sogni collettivi e personali

  La strada per il Napoli è ancora lunga: una strada che l'ex Roma vuole percorrere senza battute d'arresto. "Il prossimo sarà un mese difficile ma bello in cui dovremo pensare a una partita alla volta senza perdere di mira gli obiettivi finali: purtroppo non c'è più la Coppa Italia, ma possiamo comunque ancora vincere in Serie A e in Europa League". Dalle ambizioni di squadra a quelle personali: le motivazioni per far bene da qui a giugno a Juan Jesus non mancano. "Mi piacerebbe restare perché so di poter dare una grossa mano, ma chiaramente la decisione finale non dipenderà solo da me: io intanto do il massimo non per mettermi in mostra ma perché sono fatto così". Nella non fortunatissima esperienza in giallorosso di Juan Jesus si staglia un risultato clamoroso ancora impresso nella memoria collettiva. "Sarebbe bello eliminare di nuovo il Barcellona, squadra da non sottovalutare nonostante le difficoltà che sta vivendo".

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