Napoli, 4 marzo 2020 - Il prefetto di Napoli Marco Valentini ha deciso il rinvio a data da destinarsi della partita Napoli-Inter di domani sera, gara di ritorno della semifinale di Coppa Italia. L'altra semifinale, Juventus-Milan era già stata rinviata ieri.
E la situazione del campionato italiano di serie A resta intricata. La proposta concordata ieri dal presidente Paolo Dal Pino con la Federcalcio per recuperare tra sabato e lunedì le sei partite non disputate nell'ultimo weekend, tra cui il big match Juventus-Inter, sarebbe stata approvata da 18 club su 20, anche se tra questi c'è la Fiorentina che sembra ancora nutrire alcuni dubbi. Resta da chiarire la posizione del Napoli, mentre è decisamente contraria l'Inter, il cui presidente Steven Zhang aveva già fortemente accusato Dal Pino definendolo un clown e invitandolo a vergognarsi in un post pubblicato ieri notte su Instagram. Su queste parole la procura della Federcalcio ha deciso di aprire un'indagine che potrebbe portare al deferimento del numero uno nerazzurro, che rischia un'ammenda e anche un'inibizione. La Serie A, invece, rischia di non ritrovare più serenità. L'assemblea di Lega è in corso nella sede del Comitato olimpico nazionale italiano, a Roma, ma con ogni probabilità non voterà la proposta sul tavolo.
Partite a porte chiuse? "Si va verso questo tipo di provvedimento", ha detto il ministro dello Sport Vincenzo Spadafora uscendo dalla riunione di Palazzo Chigi.
Secondo quando riporta la stampa spagnola, le partite Valencia-Atalanta di Champions League e Getafe-Inter e Siviglia-Roma di Europa League si potrebbero giocare a porte chiuse, in seguito alle raccomandazioni del ministro della salute iberico Salvador Illa. E' attesa la conferma dell'Uefa per l'ufficialità.