Napoli, 11 agosto 2021 - Contrordine: la lunga storia tra il Napoli e Lorenzo Insigne può finire anche subito in caso di mancato rinnovo. A tal riguardo chissà che qualche novità non sia arrivata dal colloquio avvenuto nel pomeriggio a Castel di Sangro tra Cristiano Giuntoli e Vincenzo Pisacane, agente del capitano.
Il futuro del portierino ma non solo
Difficile che qualcosa si sia smosso sul fronte Insigne visto al centro della chiacchierata pare ci sia stato il futuro di Nikita Contini, dato fino a pochi giorni fa a un passo dal prestito al Crotone. Poi evidentemente in casa Napoli si sono fatte delle riflessioni a largo raggio sul parco portieri: con David Ospina praticamente con la valigia in mano da mesi, il giovane estremo difensore di origini ucraine potrebbe diventare il secondo alle spalle di Alex Meret, almeno in attesa di eventuali innesti dal mercato. In realtà proprio il summit odierno tra Giuntoli e Pisacane potrebbe aver sbloccato la situazione di Contini in senso opposto: l'impressione è che la verità verrà fuori nei prossimi giorni. Possibilmente entro sabato, giorno in cui il Crotone pretende una risposta definitiva prima di guardare altrove per i propri pali. Un po' quello che sta succedendo anche per quanto riguarda Insigne: la data fissata per cercare di riallacciare il dialogo per il rinnovo è il 31 agosto, ma prima di quel momento Pisacane cercherà di contattare i tanti club potenzialmente interessati al capitano. In realtà il Napoli ultimamente ha ribaltato la propria posizione: senza prolungamento si preferirebbe far partire subito Insigne, che intanto col suo entourage cerca di temporeggiare.
Tante uscite da sbloccare
Insomma, se non è una partita a scacchi poco ci manca. A far saltare il banco potrebbe essere un'offerta da almeno 25 milioni recapitata a stretto giro di posta sulla scrivania di un Aurelio De Laurentiis che ha già affermato a più riprese che incedibili in questa sessione non ne esistono: figurarsi un giocatore in scadenza l'anno prossimo e per giunta anche in rapporti non eccelsi con la società e in particolare con il patron. Senza almeno un addio eccellente, non ci saranno acquisti di medio-alto livello. Intanto il Napoli cerca almeno di muovere il mercato delle cosiddette terze linee: da piazzare ci sono i vari Adam Ounas, Zinédine Machach, Alessandro Zanoli, Gennaro Tutino, Luca Palmiero e Karim Zedadka, oltre appunto a Contini. A meno che in questo elenco non ci sia qualcuno destinato a rimanere in azzurro per meriti suoi e demeriti di una società immobile in entrata.
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