Lunedì 23 Dicembre 2024
GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO
Calcio

Napoli, a un bivio il futuro di Hysaj e Maksimovic

I due giocatori, in scadenza nel 2021, vorrebbero rinnovare ma per il club partenopeo le loro pretese economiche sono troppo esose

Elseid Hysaj (Ansa)

Napoli, 8 ottobre 2020 - Non solo Arkadiusz Milik: nella rosa del Napoli, a mercato ormai chiuso, sono rimasti altri giocatori in scadenza nel 2021 che quindi rischiano di salutare a zero tra meno di un anno. Si tratta di Elseid Hysaj e Nikola Maksimovic ma stavolta, a differenza del gelo calato tra il polacco e il club partenopeo, la buona notizia è che i discorsi per il rinnovo sono in piedi. Tra il dire e il fare, si sa, c'è di mezzo il mare: un mare di soldi in questo caso, perché i due giocatori hanno avanzato richieste piuttosto esose. Un quinquennale da 3 milioni netti a stagione, ovviamente da moltiplicare per due: solo a queste condizioni Hysaj e Maksimovic vorrebbero prolungare la permanenza all'ombra del Vesuvio. La risposta del Napoli non si è fatta attendere: a queste cifre non se ne farà nulla. Altra doppia grana irrimediabile in vista quindi per Aurelio De Laurentiis? Non è esattamente così, perché la stessa società fa sapere che il filo si può riallacciare qualora i due scendessero a più miti consigli. Non è detto che ciò accada, soprattutto per Maksimovic che, dopo l'acquisto di Amir Rrahmani, rischia di vedere il proprio minutaggio ridotto ulteriormente: un vero peccato per un giocatore che fin dal suo approdo in Campania ha sempre dovuto lottare per trovare un posto in campo, non riuscendo mai a convincere appieno quando chiamato in causa se non nel post lockdown e in particolare in Coppa Italia. Discorso diverso per Hysaj, che ha dalla sua la stima di Gennaro Gattuso, che dell'albanese apprezza la duttilità e l'abnegazione con cui riesce spesso a sopperire a evidenti lacune tecniche. In scadenza nel 2021 c'è un altro giocatore che però occupa un capitolo a parte, in quanto la sua avventura in azzurro è già quasi finita. Il "quasi" lo differenza dal separato in casa Milik: si tratta di Fernando Llorente, integrato a metà nella rosa. Lo spagnolo infatti potrà essere schierato in Serie A ma non in Europa League: è una sorta di compromesso che nasce dall'esigenza del Napoli di rimpiazzare il fantasma di Milik, dando così anche una ragione d'essere allo stipendio di certo non basso dell'esperto attaccante, corteggiato a lungo nella sessione di mercato appena chiusa. Alla fine non se n'è fatto nulla proprio a causa dell'ingaggio del classe '85, che ha frenato in particolare le squadre italiane interessate (Sampdoria e Spezia). Per Llorente si aprono quindi le porte del Napoli: a metà, certo, ma lo spagnolo è pronto a dare il suo contributo.