Napoli, 13 novembre 2020 - Da un po' di tempo a questa parte ogni sessione di mercato sembra quella buona per porre fine al rapporto tra il Napoli ed Elseid Hysaj e invece, puntualmente, il sodalizio continua con grande soddisfazione reciproca: a rafforzare ulteriormente questo trend ci ha pensato Gennaro Gattuso, che nell'albanese ha trovato qualcosa in più di un semplice jolly da pescare dalla panchina.
Possibile scambio con l'Inter
A parlare sono i 579' collezionati finora in 7 apparizioni in stagione, impreziosite da un assist messo a referto in campionato: numeri interessanti per un giocatore la cui permanenza nella rosa è rimasta in bilico fino a poche settimane fa. In un certo senso la precarietà della situazione dura tuttora perché, salvo rinnovi dell'ultima ora, a giugno il contratto di Hysaj andrà in scadenza: a quel punto nemmeno l'intervento di Ringhio potrà incidere. La buona notizia è che ci sono ancora tanti mesi per imbastire una trattativa per un rinnovo che ad oggi, al di là del minutaggio in campo, resta in salita. Colpa dell'entourage dell'albanese, che continua a spingere per cercare una nuova destinazione: una frase che risuona come un mantra da mesi ma che finora si è sempre risolta in un nulla di fatto. Colpa anche del Napoli, che mantiene il nome di Hysaj nell'elenco dei giocatori sacrificabili. Proprio in queste ore infatti il club partenopeo sta parlando con l'Inter. L'argomento? Uno scambio che possa coinvolgere più pedine, con Matias Vecino al centro della scena su un trono: in cambio dell'argentino gli azzurri potrebbero mettere sul piatto uno tra Arkadiusz Milik, Nikola Maksimovic e appunto Hysaj, nonostante Antonio Conte ad oggi abbia a disposizione una batteria di laterali fin troppo folta.
Mario Rui e Ghoulam fuori dai giochi
Insomma, l'albanese a livello contrattuale è un peso per il Napoli, che però in campo continua a beneficiare delle prestazioni di un giocatore duttile e diligente che ha trovato in Gattuso un grande estimatore. Certo, se poi Mario Rui e Faouzi Ghoulam si autoeliminano con atteggiamenti poco professionali in allenamento, allora l'ascesa di Hysaj diventa ancora più plateale. A Bologna il Napoli si è presentato praticamente senza riserve a sinistra proprio per la punizione comminata ai due terzini, spediti direttamente in tribuna. In campo c'era invece il solito Hysaj, che come sempre ha offerto una prova poco appariscente ma priva di sbavature: è questa la sintesi del percorso all'ombra del Vesuvio del fedele soldatino albanese, da tanto tempo con la valigia in mano.
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