Napoli, 4 agosto 2022 - Dopo i pareggi contro Adana Demirspor e Maiorca, il Napoli in versione ancora balneare ritrova il sorriso contro il Girona: 3-1 e, soprattuto, tanti segnali di crescita raccolti con soddisfazione da un Luciano Spalletti che però continua a chiedere rinforzi dal mercato.
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La cronaca
Possibile che il tecnico toscano possa ricevere buone notizie già questa settimana, con in particolare il capitolo portieri piuttosto rovente: via Alex Meret (ma verosimilmente solo in prestito e dopo aver prolungato) e dentro Kepa Arrizabalaga. Intanto però nella formazione scelta inizialmente da Spalletti, quella più simile al prototipo pronto per gli impegni ufficiali, il nome dell'estremo difensore friulano figurava. Tra i titolari c'era anche Lozano, che ha propiziato l'autore di Lopez (ex di giornata) che ha aperto le marcature al 27'. Dal messicano sono arrivati segnali molto positivi, mentre i nuovi assetti difensivi sono apparsi ancora da registrare: a beneficiare delle crepe al 56' è stato Castellanos, bravo a penetrare la retroguardia per vie centrali. Tocca quindi alle cosiddette seconde linee del Napoli aggiustare la situazione: al 77' Zerbin, che a Castel di Sangro si sta giocando una bella fetta del proprio futuro in azzurro, pesca di prima in verticale Petagna, che si defila e col mancino riporta in vantaggio i suoi. Vantaggio che lievita ulteriormente 3' dopo, quando Kvaratskhelia guadagna un rigore che poi trasforma per il definitivo 3-1, quello che consegna a Spalletti segnali incoraggianti in attesa dei botti sul mercato: necessari sia sul piano numerico, con qualche casella vuota soprattutto in attacco, sia soprattutto per mettere a tacere quell'ala della tifoseria ancora scottata dai tanti addii.
Mercato: le situazioni pendenti
Paradossalmente per sbloccare le entrate bisogna vendere ancora, con uno tra Fabian Ruiz e Piotr Zielinski che potrebbe essere il sacrificato di lusso. Senza contare il discorso Meret: solo dopo la partenza in prestito (direzione Spezia?) dell'attuale titolare il Napoli può fiondarsi su Kepa, per raggiungere il quale però al momento manca l'accordo con il Chelsea sia sulle cifre del prestito oneroso sia sulla suddivisione del pesantissimo ingaggio. Si accennava all'attacco: sullo sfondo c'è il sogno Giacomo Raspadori, mentre su un piano più concreto c'è da sbloccare il fronte Giovanni Simeone, diviso tra il vecchio accordo trovato col club partenopeo e il corteggiamento del Borussia Dortmund, a caccia di un sostituto dello sfortunato Sébastien Haller.
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