Napoli, 2 ottobre 2021 - Vincere per proseguire la striscia perfetta in Serie A e per voltare subito pagina dopo l'inatteso tonfo in Europa League contro lo Spartak Mosca: giovedì scorso Luciano Spalletti ha conosciuto la sua prima sconfitta ufficiale da allenatore del Napoli, un episodio da archiviare come caso isolato magari sfruttando l'immediato impegno in casa della Fiorentina, in programma domenica 3 ottobre alle 18:00.
Il miglior allenatore di settembre
Per continuare la marcia non bisogna comunque ignorare i segnali non proprio positivi emersi nel recente impegno continentale, che ha svelato un'altra faccia, piuttosto fragile, degli azzurri. "In realtà prima di ogni gara, a prescindere da quanto successo prima, si analizzano le condizioni della squadra, oltre a studiare le due fasi degli avversari. Il tempo per farlo è poco ma comunque è necessario guardare al di là dei risultati: con lo Spartak per esempio fino al rosso di Mario Rui il nostro è stato un dominio totale. Di sicuro il match con la Fiorentina per noi sarà un bel test: non sono stupito dal loro rendimento attuale - ammette Spalletti - mentre lo ero nelle ultime stagioni, quando vedevo i viola nelle parti bassi della classifica". Uno dei confronti più attesi della gara di domani sarà quello tra due allenatori molto simili (e non solo per la 'pettinatura') che finora stanno facendo le fortune delle rispettive compagini. "Italiano sta mostrando fin da subito la bontà del suo lavoro e non era scontato che accadesse visto che veniva da una piazza abituata ad altri obiettivi. Quanto a me, sono felice di essere stato indicato dalla Lega come il miglior tecnico del mese di settembre: è un premio che condivido con squadra e società".
Riecco le staffette
Gioie ma anche dolori, come vedere la propria formazione sciupare sempre tante occasioni da gol. "Per raggiungere qualcosa di importante bisogna imparare a governare anche gli episodi. Per esempio, faccio i complimenti a Osimhen per aver imparato dall'errore commesso contro il Venezia visto che da allora non ha più ripetuto atteggiamenti simili". Chissà che presto non possa partire la staffetta tra il nigeriano e Mertens, di nuovo tra i convocati. "E' pienamente recuperato e avrei voluto farlo giocare già giovedì: poi la gara s'è messa in un certo modo e ho dovuto inserire giocatori più adatti a recuperare la situazione". A proposito di staffette: tornerà la consueta alternanza tra Meret e Ospina? "Sono due portieri fortissimi e non escludo di poter fare valutazioni in base alle loro condizioni".
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