Napoli, 21 maggio 2020 - Non solo la squadra dove è approdato l'ex Carlo Ancelotti: Everton è da tempo una parola ricorrente a Napoli, dove si sta provando ad acquistare il promettente esterno che si chiama proprio così. Classe '96, Everton Sousa Soares in patria viene considerato l'erede di Bernard, che guarda caso milita nell'Everton di Ancelotti. Quello che sembra un rompicapo è invece un interesse vero e proprio, confermato da Romildo Bolzan Jr., presidente del Gremio: "Non escludiamo la cessione del giocatore per dare ossigeno alle casse. Al momento però non c'è alcuna trattativa in piedi, nemmeno con il Napoli, a cui abbiamo permesso di parlare direttamente con il ragazzo sull'ingaggio: da quel che so - continua il numero uno del club brasiliano - non hanno trovato ancora l'accordo". Bolzan, intervistato da Radio Galera, specifica poi meglio le modalità di svolgimento di una trama che si preannuncia intricata: "In un secondo momento i partenopei dovranno parlare con noi. A tal proposito ribadisco che 25 milioni, nonostante la crisi che sta colpendo e che colpirà il calcio, non bastano: lo dico ma ad oggi dal capoluogo campano non abbiamo ricevuto alcuna offerta ufficiale".
Come facilmente intuibile, sono giorni di riflessione all'ombra del Vesuvio, dove nella caccia all'erede di José Callejon si è inserito a sorpresa un altro candidato: José Callejon stesso, che potrebbe rinnovare last minute il contratto che lo lega dal 2013 agli azzurri. L'impressione è che a prescindere dal destino dello spagnolo, il tentativo per accaparrarsi Everton, che in effetti preferisce scorrazzare sulla fascia mancina, verrà fatto. Il tutto nonostante le tante difficoltà insite nelle trattativa, che vanno ben oltre gli avvertimenti di Bolzan. Oltre al prezzo che si preannuncia piuttosto alto, c'è la questione cartellino, che per quanto riguarda il giovane esterno è diviso in tre parti: una del Gremio, un'altra del manager del ragazzo e l'ultima del vecchio club di appartenenza, ovvero il Fortaleza. C'è addirittura chi ipotizza una quarto mano posta su Everton, ovvero quella di un fondo di investimento. Insomma, tanti ostacoli che però non frenano le velleità del Napoli, forte del desiderio del classe '96 di approdare finalmente in Europa per confermare quanto di buono fatto vedere in patria. A parlare sono i numeri, oltre alle evidenti doti specialmente nell'uno contro uno: in 179 partite giocate da professionista, Everton ha messo a referto 17 assist e ben 47 reti.