Napoli, 26 luglio 2019 - Giornata di presentazioni a Dimaro alla vigilia della fine del lungo ritiro del Napoli in Val di Sole: a parlare di fronte a microfoni e taccuini è Eljif Elmas, che mostra un grande carattere a dispetto della giovane età. SULLE ORME DI FABIAN (E RONALDINHO) - Le prime parole "italiane" del macedone di origine turca sono dedicate all'approccio con la nuova realtà. "Mi sono trovato bene fin da subito: mi sono sentito in una famiglia grazie all'accoglienza dei compagni. Ho avuto ottime referenze pure da Pandev, che mi ha detto di apprezzare questa maglia". Insomma, anche gli ex giocatori hanno sponsorizzato il team partenopeo al classe '99, che dal canto suo ha già individuato il suo nuovo faro. "Per me è un sogno essere allenato da Ancelotti - ha ammesso Elmas - e non nascondo che è stata proprio una telefonata del mister ad aiutarmi nella mia scelta, nonostante già conoscessi De Laurentiis: ho voglia di apprendere tutto ciò che può insegnarmi un tecnico del genere, con il quale ho già parlato di tattica". Oltre all'intervento via cellulare di Ancelotti, tuttora all'opera con lo stesso strumento per convincere James Rodriguez, il giovane macedone è stato sedotto anche da un altro fattore. "L'idea di disputare la Champions League mi ha allettato molto: ho intenzione di far emergere il mio talento, che in un certo senso può ricordare quello di Fabian Ruiz e Zielinski, nonostante il mio idolo sia Ronaldinho". Parole decise quelle di Elmas, che annuncia anche la scelta del numero di maglia: pure in questo l'ex Fenerbahce si dimostra fuori le righe. "Ho scelto il 12, perché mi piace essere un po' speciale". NESSUNA PAURA DELLA JUVE - L'ambizione del ragazzo classe '99 è palpabile, così come lo è la sua idea di mettersi a totale disposizione di Ancelotti sul rettangolo verde. "Ho giocato in tante posizioni e ho intenzione di fare lo stesso a Napoli, ascoltando le indicazioni del mister: sono pronto anche a ripiegare in difesa, di cui in effetti ha bisogno una squadra per fare bene". In azzurro da poco, Elmas ha già capito quanto sia forte la rivalità tra i partenopei e la Juventus, squadra che annovera tra le sue fila un certo Ronaldo: neanche questo spaventa il macedone. "CR7 è un nome roboante in tutto il mondo, ma a me non cambia nulla. Tuttavia, sarà bello sfidare i bianconeri: vedremo cosa ne verrà fuori". Infine, una chiosa scaramantica che ben si sposa con Napoli. "Ho un sogno grande, ma non lo confesso altrimenti non si avvera".
CalcioNapoli, Elmas si presenta: "Qui grazie ad Ancelotti"