Napoli, 10 novembre 2022 - In pochi avrebbero puntato su un Napoli così saldamente in testa al campionato a ridosso della maxi pausa che farà spazio ai Mondiali: forse neanche gli stessi protagonisti azzurri, tra i quali il comprimario (di lusso) Eljif Elmas, che nel pomeriggio si è concesso ai microfoni di Radio Kiss Kiss.
Il segreto
Il macedone ha esordito dicendo la sua su una stagione finora praticamente perfetta. "Finora abbiamo fatto qualcosa di incredibile sia in campo sia fuori: speriamo di continuare così fino alla fine". A proposito di fuori dal campo, il classe '99 svela un retroscena ai più ignoto: il rapporto particolare nato in questi pochi mesi con Kim. "Abbiamo legato fin dal primo giorno: in realtà lo conosco da tempo perché entrambi abbiamo giocato nel Fenerbahce. Ho provato ad aiutarlo ad ambientarsi anche perché è un bravo ragazzo e un giocatore fortissimo e dopo ogni vittoria ci piace festeggiare insieme". Parlando di vittorie è inevitabile riavvolgere il nastro fino a quella più recente: il 2-0 rifilato all'Empoli non senza aver attraversato tanti momenti complicati. "Siamo stati bravi a rimanere calmi continuando a giocare il nostro calcio. Il resto lo ha fatto chi è entrato dalla panchina: da noi - continua Elmas - titolari e riserve sono egualmente forti e proprio così è stato confezionato un successo importantissimo dopo una gara complicata, così come lo saranno le prossime". Tra i segreti del Napoli schiacciasassi c'è un gruppo nel quale tutti si sentono coinvolti in egual maniera. "Tutti abbiamo voglia di dimostrare di essere pronti quando chiamati un causa. Ogni minuto che il mister ci concede diventa un'occasione per fare bene in ogni modo: segnando, fornendo assist, correndo anche in aiuto della difesa e in generale aiutando i compagni".
Un sogno collettivo
Un messaggio che ha recepito bene proprio Elmas, che ha colto alla grande la chance di Bergamo siglando il gol che ha completato la rimonta ai danni dell'Atalanta. "E' stata una bella rete: in quel momento ho pensato solo a non sbagliare perché sapevo quanto sarebbe stato importante segnare in una partita così difficile per noi anche per l'ambiente che ci circondava. Ce l'abbiamo fatta - continua il macedone - anche rimanendo calmi e tranquilli in entrambe le fasi prima di difenderci alla grande contro una squadra contro cui non è facile vincere". Infine un pensiero su un sogno che diventa sempre più concreto. "Abbiamo tutti voglia di scrivere la storia e regalare alla città qualcosa di unico".
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