Napoli, 30 maggio 2022 - La presentazione del ritiro di Castel di Sangro, il secondo dell'estate dopo quello di Dimaro, è stata l'occasione buona per Aurelio De Laurentiis per fare il punto della situazione in casa Napoli: con il patron era presente tra gli altri anche Luciano Spalletti.
Mercato Napoli, il destino di Osimhen: resta o parte?
Le parole di De Laurentiis
Il tema caldo del momento è il mercato: per la precisione il fronte rinnovi, che diventa sempre più rovente. "Molto spesso si preferisce un approccio sentimentale ai problemi anziché uno razionale: è qualcosa di irrealizzabile per una società di calcio, a meno che non ci si voglia dissanguare. Penso al Milan e al suo monte ingaggi di 40 milioni più basso del nostro: questo significa che noi dobbiamo rimetterci sui binari giusti, quelli che per anni ci hanno reso uno dei club più virtuosi". Il discorso si sposta poi sullo specifico e in particolare su Mertens e Koulibaly, il cui destino sta tenendo con il fiato sospeso i tifosi azzurri. "Sono due calciatori che rispetto e a cui voglio bene, ma da loro mi aspetto una scelta netta: la 'vile moneta' o l'esperienza di vita così speciale che fanno a Napoli". Insomma, l'impressione è che De Laurentiis non abbia voglia di spremersi più di tanto per trattenere chi già c'è: discorso che cambia leggermente per il mercato in entrata, dove un nome in particolare stuzzica la fantasia del patron. "Ho trattato in prima persona Bernardeschi, con tanto di incontro con il suo procuratore qualche settimana fa: non posso però prendere giocatori poco funzionali alle idee tattiche dell'allenatore, che spesso possono scontrarsi con i sogni dei tifosi". Tifosi destinati a rimanere a bocca asciutta anche per altri nomi ricorrenti all'ombra del Vesuvio. "Mai avuto contatti invece con Cavani e Vecino". Infine, un aggiornamento su altri due rinnovi sempre più complicati. "Ospina è vicino alla scadenza: gli ho parlato chiaro ma poi è partito alla volta della Nazionale. Quanto a Fabian Ruiz, ho incontrato sia lui sia l'entourage e ci siamo dati un paio di settimane di tempo per decidere: siamo ancora dentro, ma non posso fare follie per i giocatori".
Le parole di Spalletti
Il microfono passa proprio all'allenatore, a sua volta vigile sul fronte mercato. "Sono in contatto continuo con Cristiano Giuntoli. Andrò in vacanza tranquillo, poi valuteremo di volta in volta la situazione qualora venisse fuori qualche richiesta di un giocatore e la conseguente possibilità di vederlo con un'altra maglia. Ormai il calcio è cambiato e avere la squadra completa in ritiro è impossibile".
Leggi anche - Nazionale, la nuova maglia: l'ultima di Chiellini