Aurelio De Laurentiis (Ansa)
Napoli, 22 febbraio 2023 - Se era difficile prevedere l'exploit stagionale del Napoli, la comparsa sempre più frequente di Aurelio De Laurentiis sui media nazionali e internazionali desta invece meno stupore. L'ultimo intervento del patron è avvenuto ai microfoni di TNT Mexico: al centro della chiacchierata un dominio, quello degli azzurri, che non conosce confini.
I big blindati (con riserva)
Guai però a parlare di un boom estemporaneo. "Avevo previsto questo rendimento e per raggiungerlo ho cambiato tanto a livello di rosa. Quando hai da tanto tempo gli stessi giocatori poi arriva un po' di scoramento, mentre i nuovi, individuati grazie a una grande opera di scouting, hanno portato entusiasmo e affidabilità". Un altro punto sul quale De Laurentiis ci tiene a dire la sua è la vera forza di una squadra in cui ognuno recita alla perfezione la sua parte. "Non ci sono singoli che spiccano: questo Napoli è un gruppo senza eguali in Italia e basta pensare al numero di anni consecutivi nelle competizioni europee. Certo, ci sono state delle intuizioni importanti sul mercato: penso a Osimhen, Kvaratskhelia, Kim e Anguissa, tutti giocatori forti che non farò fatica a trattenere. Poi naturalmente - continua il patron - ci sono offerte alle quali è impossibile dire di no, ma penso che i nostri migliori elementi li vedremo brillare ancora a lungo in maglia azzurra". Tra essi un redivivo Lozano, il migliore contro l'Eintracht. "Mi piace molto: con le sue accelerazioni fa segnare tanti gol ai compagni e a volte segna anche lui. Mi auguro rimanga con noi anche perché ora sta giocando parecchio, ma prima dobbiamo parlare con i suoi nuovi procuratori".
La rinascita di Lozano
Impossibile non condividere l'entusiasmo di De Laurentiis, rincuorato come tutto il mondo azzurro dalla prova di Francoforte che vale più di un'ipoteca sulla qualificazione ai quarti di Champions League. Il tutto nonostante un risultato finale che non rispecchia appieno il dominio del Napoli, per un volta 'tradito' da un Kvara non in serata di grazia. Eppure, anche in una gara non particolarmente ispirata, il georgiano riesce comunque a lasciare il segno con il colpo di tacco che spiana la strada al raddoppio di Di Lorenzo. Stavolta però nessuno tra Kvaratskhelia e Osimhen riesce a togliere la palma di migliore in campo a Lozano, che prova a salire in cattedra nel finale di stagione per scrivere un altro epilogo alla propria avventura azzurra. Sempre ammesso che, come anticipato tra le righe da De Laurentiis, non arrivi il colpo di scena del rinnovo.
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