Giovedì 21 Novembre 2024
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Napoli, esodo Coppa d'Africa: Spalletti studia le soluzioni interne

Data la partenza di ben 4 giocatori a gennaio, il tecnico azzurro è chiamato a trovare le alternative per limitare i danni

Andrea Petagna (Ansa)

Andrea Petagna (Ansa)

Napoli, 17 novembre 2021 - Gennaio-Coppa d'Africa: un binomio che fa sempre più paura al Napoli, che all'alba dell'anno nuovo vedrà la spina dorsale della squadra partire alla volta della competizione continentale più temuta proprio per la sua collocazione nel calendario. Un guaio a cui il club partenopeo spera di ovviare grazie alle risorse interne.

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Gli attaccanti

Il discorso non può essere aperto senza prima fare una sorta di conta dei danni: i giocatori che parteciperanno al torneo che avrà luogo in Camerun dal 9 gennaio al 6 febbraio sono il 'padrone di casa' André Frank Zambo Anguissa, Kalidou Koulibaly, Adam Ounas e Victor Osimhen. Praticamente i perni dei rispettivi reparti più forse il jolly più prezioso dell'attacco: per quest'ultimo tuttavia le alternative non mancano, con in particolare Dries Mertens in rampa di lancio anche per andare a caccia di quel rinnovo che, stipendio ed età alla mano, a fine stagione sarà tutt'altro che scontato. Il belga, si sa, potrebbe essere una valida alternativa pure di Osimhen, ma ormai il fiuto in zona gol dei giorni d'oro, quelli della miracolosa conversazione da esterno a prima punta sui generis, sembrano lontani. Più logico affidarsi al peso, in senso metaforico e non, di Andrea Petagna, che a gennaio potrebbe giocarsi qualcosa in più del semplice futuro all'ombra del Vesuvio: basti pensare alla crisi dell'attacco dell'Italia e agli spareggi da giocare in primavera per intuire quanto chiunque da oggi in poi abbia la chance di dare il meglio di sé per ribaltare le gerarchie offensive forse ormai stantie di Roberto Mancini. Chi, per il Napoli e per la Nazionale, meglio dell'ariete triestino potrebbe rivelarsi l'uomo giusto per spingere in rete anche le palle più semplici?

Il difensore e il centrocampista

Chi invece dovrà lavorare affinché suddette palle non oltrepassino la linea di porta è Kostas Manolas, un altro che, per motivi diversi, a gennaio vivrà una fase cruciale della sua avventura azzurra: sempre con la speranza che intanto non si ripresentino le solite noie muscolari appena archiviate. Qualora dovesse materializzarsi questa ipotesi, la carta Juan Jesus rimane comunque valida anche per occupare la casella centrale. Nella stessa zona del campo, ma più avanti, agirà Diego Demme in luogo di Anguissa: tra tutte questa sembra la sostituzione più fisiologica e meno indolore, visto che all'alba di questa stagione, prima dell'infortunio al ginocchio e della seguente operazione, il tedesco era in lizza addirittura per essere il pilastro del centrocampo.

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