Napoli, 19 luglio 2022 - Il sogno Paulo Dybala, inutile girarci intorno, l'avevano accarezzato anche i piani altissimi del Napoli, come si è evinto leggendo tra le righe tra le parole con cui Cristiano Giuntoli ha congedato i tifosi presenti a Dimaro. Nella stessa serata il Napoli ha ufficializzato l'acquisto di Leo Ostigard, ma l'impressione è che per superare le recenti delusioni serva qualcosa in più: magari un tris di assi dal mercato.
Gli attaccanti
Si comincia dal più vicino: Gerard Deulofeu. Per l'Udinese sono pronti 16 milioni, mentre per lo spagnolo è sul tavolo un quadriennale da 2,5 milioni più bonus: un pacchetto che va bene al giocatore e un po' meno al club friulano, che chiede 20 milioni. Dopo la prevedibile e attesa fumata bianca gli azzurri potranno quindi godersi l'erede designato di Dries Mertens: sempre ammesso che dal fronte del belga non arrivi un clamoroso colpo di scena. Sembra infatti passata un'eternità da quando, appena pochi giorni fa, Luciano Spalletti in conferenza stampa aveva chiuso le porte al miglior marcatore della storia dei club. Poi la parziale apertura di Giuntoli, che ha chiaramente inserito l'attaccante in un limbo particolare, diverso da qualsiasi altro giocatore: un limbo nel quale, a detta del ds, si sta muovendo (a fatica) Aurelio De Laurentiis in persona per cercare di ricucire uno strappo che però, giorno dopo giorno, è diventato uno squarcio molto profondo. Restando al reparto avanzato, sale la temperatura anche intorno a Giovanni Simeone, il giustiziere del Napoli nella primavera 2018 che ora potrebbe fare la tratta opposta e diventare la riserva di lusso di Victor Osimhen, a sua volta blindato a meno che il Bayern Monaco, a caccia di un degno successore di Robert Lewandowski, non si presenti a Castel Volturno con un'offerta da capogiro.
Il difensore
Ancora più urgente del Cholito, di fatto a bagnomaria fino alla partenza di Andrea Petagna, con la destinazione Monza sempre più plausibile, è la ricerca di un nuovo difensore che possa riempire (o almeno provarci) la falla lasciata dall'addio di Kalidou Koulibaly. Il prescelto, nonostante le difficoltà degli ultimi giorni, resta Kim Min-Jae, ormai sempre più vicino a vestirsi d'azzurro fino al 2027 dietro pagamento di un ingaggio da 2,5 milioni. Prima di celebrare il nuovo matrimonio bisogna convincere il Fenerbahce, che ha fissato una clausola rescissoria da 20 milioni che il Napoli non sembra intenzionato a pagare: un rischio calcolato o, alla luce della concorrenza, un azzardo?
Leggi anche - Napoli, tutti pazzi per Kvaratskhelia