Napoli, 9 agosto 2022 - Sistemata la questione portiere, ma solo a metà: quella che tra l'altro siede spesso in panchina. In mattinata a Villa Stuart si è visto Salvatore Sirigu, pronto a diventare l'estremo difensore di riserva del Napoli. Già, ma di chi?
Sirigu, un vecchio pallino
Nel consueto tira e molla tra gli obiettivi Kepa Arrizabalaga e Keylor Navas, che si alternano in cima all'elenco dei favoriti per approdare nel capoluogo campano, c'è sempre la sagoma ingombrante di Alex Meret, di cui si sono un po' perse le tracce sia in campo sia sul mercato. Quanto alla prima 'sparizione' rientra tutto nella norma visto che si parla di un giocatore in odore di cessione, mentre per la seconda il rischio concreto è bloccare pure le entrate: un po' una costante dell'intera estate azzurra, quella nella quale gli unici addii tempestivi sono stati paradossalmente quelli degli elementi che Luciano Spalletti e l'intera piazza speravano di trattenere. Gli altri, i cosiddetti esuberi, stanno facendo da tappo: se poi in questo elenco ci è finito anche un giocatore costato 27,5 milioni allora emergono con chiarezza le difficoltà che albergano in casa Napoli. Intanto però almeno la casella del portiere di riserva è stata riempita, con Sirigu che sbarca all'ombra del Vesuvio a distanza siderale di anni dai primi abboccamenti: all'epoca il sardo militava al Palermo e di lui si parlava di uno dei migliori prospetti italiani del ruolo. Promesse mantenute forse solo parzialmente da colui che prese la via del Paris Saint-Germain proprio come Marco Verratti, tanto per restare nella rubrica vintage dei rimpianti di mercato degli azzurri. PSG che, tornando ai giorni nostri, è legato a doppia mandata sia in entrata sia in uscita: in ballo ci sono Keylor Navas e Fabian Ruiz.
Simeone-Petagna: pronta la staffetta
Intanto si muove qualcosa in attacco, ma non ancora per il grande obiettivo Giacomo Raspadori, che in un senso o nell'altro a breve conoscerà il suo destino. Il più vicino al Napoli è Giovanni Simeone, pronto a legarsi alla nuova maglia fino al 2027 con uno stipendio da 1,7 milioni: il 'tappo' di questa operazione che di fatto è stata in stallo per giorni era Andrea Petagna, a sua volta a un passo dal Monza in prestito. Insomma, per l'argentino l'incontro ravvicinato con la sua quasi ex squadra sarà già alla prima giornata di campionato: uno scherzo del destino per il Cholito, che negli ultimi giorni è finito nei radar anche del Borussia Dortmund, a caccia di un nuovo attaccante dopo il forfait dello sfortunato Sébastien Haller.
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