Napoli, 8 luglio 2022 - Dopo una lunga marcia di avvicinamento per il Napoli è arrivata l'ora di raggiungere Dimaro per vivere una prima parte di preparazione estiva che mai come quest'anno si preannuncia tutt'altro che serena: specialmente per Aurelio De Laurentiis.
Il caso Koulibaly
Il patron al momento è ancora a Los Angeles ma, al suo rientro in Italia, la prima tappa sarà proprio il Trentino e l'impressione è che stavolta, per stemperare gli animi, non basti sfoderare la propria indole di mattatore a suon di canti e cori vari: almeno con quella fetta di tifoseria delusa da una sessione di mercato cominciata con tanti addii illustri. In attesa dei giocatori reduci dagli impegni con le rispettive Nazionali, sarà infatti strano varcare a luglio la soglia di Dimaro senza scorgere le sagome minute di Lorenzo Insigne e Dries Mertens e quelle ben più ingombranti di David Ospina e Faouzi Ghoulam: senza citare l'oggetto misterioso Kévin Malcuit, anch'egli nell'esercito degli svincolati dal quale si salva solo l'ormai ex capitano, oggi al Toronto. Per tutti l'avventura in azzurro sembra finita, mentre quelle che non sono finite sono le grane di De Laurentiis, che al suo approdo in Trentino dovrà dirimere parecchie matasse. La più intricata e rumorosa è quella legata al futuro di Kalidou Koulibaly, che sembra in procinto di rifiutare sia la corte della Juventus sia la proposta di rinnovo, l'ennesima, avanzata dal Napoli, con il quale il legame scadrà nel 2023. Si evince che tra le due rivali i maggiori problemi saranno dei partenopei, che rischiano o di restare senza il nuovo capitano in pectore o di perdere a zero tra un anno l'ennesimo giocatore di spessore.
Il caso Fabian Ruiz
Se per il senegalese qualche spiraglio c'è, per Fabian Ruiz la notte è nerissima e già inoltrata da un bel pezzo: lo spagnolo, che ha sbarrato ogni strada per il rinnovo e per il quale finora dal mercato non sono arrivate offerte soddisfacenti. Se la situazione rimanesse questa, Fabian, il centrocampista forse più talentuoso del Napoli, potrebbe finire dritto fuori rosa, oltre a privare il club di una cessione che tempo fa sarebbe stata estremamente remunerativa. Lo spagnolo è il caso più clamoroso, ma da sistemare ci sono anche diversi fronti meno rumorosi mediaticamente ma altrettanto importanti per sbloccare il mercato: il pensiero corre ai vari Matteo Politano, Andrea Petagna, Diego Demme e Adam Ounas, ognuno dei quali, a modo suo e con le dovute proporzioni, sta complicando ulteriormente l'estate di De Laurentiis.
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