Napoli, 11 gennaio 2023 - Il primo e probabilmente unico rinforzo della sessione invernale di mercato del Napoli è Bartosz Bereszynski, che nel pomeriggio si è presentato ai microfoni di Radio Kiss Kiss.
Una chiamata a sorpresa
Il polacco, prelevato con la formula del prestito dalla Sampdoria nell'ambito dell'operazione che ha portato Alessandro Zanoli a compiere la tratta opposta, non ha nascosto l'entusiasmo per un'occasione arrivata quasi dal nulla. "La chiamata del Napoli, la squadra più forte d'Italia, è stata una bellissima sorpresa. Non sono qui per fare presenza: voglio dare il mio contributo". Almeno sulla carta quello del classe '92 dovrebbe essere un innesto per rinforzare le seconde linee. "So che davanti a me nelle gerarchie c'è un grandissimo giocatore come Di Lorenzo, ma io posso e voglio crescere tanto". Ad alimentare l'ottimismo di Bereszynski, a dispetto di una prima parte di campionato molto sofferta con la Sampdoria, tra l'altro appena incontrata da fresco ex, c'è la recente spedizione in Qatar per il Mondiale. "Dopo un'avventura del genere sono tornato in Italia con più fiducia: arrivo qui con gioia e onore e con l'obiettivo di migliorarmi". Per farlo il polacco conta anche sulla mano geniale di Luciano Spalletti. "Ho parlato con il mister, che mi ha spiegato i primi movimenti tattici. Qualcosa l'ho visto anche nella recente gara contro la Sampdoria: per me - continua Bereszynski - è stata una giornata particolare, perché in quel club ho trascorso 6 anni speciali. Detto ciò, per il Napoli è stato importantissimo vincere".
Derby polacco
Chissà che il debutto in azzurro del terzino non avvenga in un'altra sfida tutt'altro che banale dalle parti di Fuorigrotta: quella contro la Juventus. "Zielinski mi ha spiegato un po' di cose: dalla città e da come ci si trova bene, opinione che tra l'altro condivido appieno, a come quella gara viene vissuta qui. Avremo lo stadio pieno e l'obiettivo sarà ottenere l'intera posta in palio: possiamo volare a +10, ma dobbiamo ragionare di partita in partita mantenendo comunque la consapevolezza di essere i più forti". Restando in ambito di polacchi, dall'altro lato Bereszynski potrebbe trovarsi a fronteggiare un ex azzurro che in bianconero sta rendendo forse anche meglio del previsto: oltre al sempre affidabile Szczesny tra i pali. "Milik è un compagno in Nazionale ma venerdì sarà un avversario, così come chiunque indosserà l'altra maglia. In totale saremo due contro due: speriamo a fine partita di essere noi del Napoli quelli felici".
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