Napoli, 31 luglio 2021 - In bilico tra il considerarla una semplice amichevole estiva e il far partire caroselli, pulman scoperti e fuochi d'artificio: difficile mantenere il sangue freddo quando si batte per 3-0 il Bayern Monaco, specialmente in una piazza ancora ferita dalla mancata qualificazione alla prossima Champions League. In attesa degli impegni ufficiali, quelli che davvero conteranno, il Napoli sta cercando di riappacificarsi con i propri tifosi con un'ottima marcia estiva che travolge anche i tedeschi, stesi da una doppietta di Osimhen e da un gran destro a giro dal limite del carneade Machach.
Primo tempo
Dopo una lunga fase di studio (in cui tra l'altro sul piano della manovra a farsi preferire era stato il Napoli), al 16' il Bayern rompe gli indugi con Lewandowski, che riceve da Sané ma poi, da buona posizione, non riesce a trovare lo specchio della porta. Al 28' a provarci è Musiala, che scocca un destro dopo un cross di Pavard: Contini si salva con i piedi. Al 34' si vedono finalmente gli azzurri: Malcuit serve Elmas, la cui girata è però troppo debole. Al 39' Zedadka raccoglie un rinvio errato di Upamecano e calcia senza pensarci troppo: Ulreich fa sua la sfera. Poco dopo Mario Rui crossa in area per Osimhen, il cui colpo di testa non è però preciso. Dopo una fase di sofferenza, la chiusura della frazione è di marca Bayern, che sfiora il vantaggio con Gnabry: la sua conclusione viene prima deviata da Manolas e poi da Contini sul palo.
Secondo tempo
Il copione della prima parte della ripresa ricalca quello della frazione iniziale: tanta noia e poche idee su entrambi i fronti. A spezzare l'equilibrio al 65' è Osimhen, che riceve dal neo entrato Ounas e sfiora il bersaglio grosso. Per il nigeriano in realtà si tratta di una prova generale, perché al 69' è proprio lui a portare in vantaggio il Napoli con un destro angolato dal limite dopo aver ricevuto ancora la sfera da un ottimo Ounas. Passa un giro di lancette e questa coppia si dimostra ancora molto affiatata: l'algerino apparecchia per Osimhen, che con un tocco morbido beffa Ulreich. Poco dopo entrambi lasciano il campo (per Ounas anche una botta subita) ma gli azzurri non subiscono alcun contraccolpo. Anzi, perché il 3-0 lo costruiscono proprio due cosiddetti comprimari: Tutino (apparentemente vicino alla cessione al Parma) serve Machach, che con un bellissimo destro a giro mette il punto esclamativo su quella che ora all'ombra del Vesuvio è difficile considerare solo un'amichevole.
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