Napoli, 1 agosto 2021 - Regalarsi un rotondo successo per il proprio compleanno: a farsi questo dono è stato il Napoli, che ieri in amichevole ha steso con un roboante e inaspettato tris il Bayern Monaco, fornendo a Luciano Spalletti indicazioni molto interessanti in vista della prossima stagione.
Seconde linee di lusso
Curiosamente e amaramente, nell'annata alle porte gli azzurri partite di questo calibro, a causa della mancata qualificazione alla Champions, non potranno disputarle. Certo, c'è il palcoscenico dell'Europa League, sul quale spesso recitano club di alto spessore, ma il fascino della musichetta è di ben alta consistenza: senza contare il fiume di soldi che reca con sé, discorso che chiaramente riguarda da vicino Aurelio De Laurentiis. Il tempo di leccarsi le ferite è comunque finito e continuare a guardare al passato è soltanto deleterio: parola di mister Spalletti. La squadra sembra in linea con gli ordini del suo nuovo allenatore e una prova è arrivata ieri, quando con ben 3 gol i partenopei hanno spazzato via un Bayern dalla rosa più completa e sicuramente più avanti nella preparazione fisica. Insomma, vietato ridimensionare un risultato sì inutile ai fini delle statistiche ma comunque di prestigio e soprattutto foriero di tante indicazioni. La prima: il 4-1-4-1 in fase difensiva pare funzionare. La seconda: tra le cosiddette riserve ci sono profili interessanti e probabilmente degni di restare in prima squadra come Adam Ounas e lo stesso Nikita Contini, che forse avrebbe le qualità per crescere alle spalle di Alex Meret. Presumibilmente invece entrambi saranno mandati altrove in prestito per maturare: discorso analogo per Zinédine Machach, l'autore del terzo gol rifilato al Bayern. E che gol.
Tra conferme e riscatti
Poi c'è chi prima del francesino aveva già segnato due volte: per lui in programma né giri altrove né valutazioni in corso della società, ma solo un ruolo sempre più centrale nella squadra. Si tratta di Victor Osimhen, uno che in questa preparazione estiva sta mettendo già in chiaro le sue intenzioni bellicose in zona gol per la stagione alle porte, quella che, almeno nella prima parte, potrebbe significare finalmente riscatto per Stanislav Lobotka. Lo slovacco, con una squadra più corta di quella passata, è apparso a suo agio, così come l'intera linea difensiva e in particolare la coppia centrale composta da Kalidou Koulibaly e Kostas Manolas. Insomma, quella contro il Bayern sarà pur stata solo un'amichevole ma di indicazioni a Spalletti ne ha fornite parecchie.
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