Napoli, 23 febbraio 2022 - Dimenticare subito il mezzo passo falso contro il Cagliari con un'impresa in Europa League al cospetto del Barcellona: le idee il Napoli per quanto riguarda la partita in programma giovedì 24 febbraio alle 21 al Maradona le ha chiare, come hanno confermato in conferenza stampa Giovanni Di Lorenzo e Luciano Spalletti.
Le dichiarazioni di Di Lorenzo
E' stato proprio il terzino ad aprire la chiacchierata davanti a microfoni e taccuini: il primo pensiero è stato chiarire meglio le sue condizioni fisiche dopo la botta alla testa accusata all'Unipol Domus. "Il colpo è stato pesante ma ora sto bene". Insomma, niente può scalfire lo stacanovista degli azzurri, pronto come il resto della squadra a caricarsi tramite la spinta del pubblico di Fuorigrotta. "Finalmente ritroviamo i nostri tifosi e faremo di tutto per renderli felici". Affinché ciò succeda ci sarà bisogno di battere il Barcellona: nei tempi regolamentari, in quelli supplementari o addirittura tramite la lotteria dei rigori. "Ci siamo preparati anche a questa eventualità e, nel caso, mi piacerebbe calciarlo. Speriamo di chiudere la pratica prima: per farlo dovremo arginare la loro enorme qualità in attacco, reparto nel quale fanno dell'uno contro uno il punto di forza e poi essere più propositivi quando avremo l'occasione". Guai quindi ad appoggiarsi al solo Osimhen in avanti, come successo al Camp Nou. "Non dovrà essere lui a crossare, ma noi a rifornirlo adeguatamente. All'andata però il problema non è stato solo questo - ammette Di Lorenzo - vista la sofferenza che abbiamo avuto al cospetto del loro palleggio".
Le dichiarazioni di Spalletti
Un dettaglio che non è sfuggito neanche a Spalletti, che concorda con il terzino: il Napoli domani dovrà osare di più. "In generale funziona così: chi lotta può perdere, mentre chi non lotta ha già perso. Dovremo rischiare per evitare di subire troppo le loro iniziative che saranno tante e pericolose alla luce anche dell'1-1 dell'andata che lascia tutto aperto". Di mezzo per il Napoli c'è stata la deludente frenata di Cagliari. "Non dovremo farci condizionare da nulla: neanche dal fatto che loro sono senza Messi, visto che hanno già dimostrato di avere tanti altri giocatori forti". A proposito di giocatori forti: per il tecnico toscano si profilano due recuperi molto importanti. "Insigne e Politano si sono allenati, mentre Malcuit lo abbiamo perso per 2/3 settimane: a parte questa nota dolente - continua Spalletti - saremo sicuramente più competitivi rispetto alla gara dell'Unipol Domus".
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