Napoli, 17 ottobre 2020 - La bellezza di 4 reti rifilate all'Atalanta dei record per cancellare settimane di polemiche: il primo tempo del Napoli al San Paolo è sontuoso e, sotto di colpi di Lozano (per lui una doppietta a certificare l'ottimo inizio di stagione vissuto), Politano e Osimhen, alla prima gioia in Serie A, cadono i bergamaschi, che nella ripresa alleggeriscono il passivo trovando il gol della bandiera con il neo entrato Lammers. Troppo poco per non uscire con le ossa rotte da un confronto che emette un verdetto molto parziale ma altrettanto pesante: il Napoli in ottica scudetto c'è, mentre l'Atalanta, felice di aver riabbracciato Ilicic in campo, dopo una mazzata del genere potrebbe pagare dazio a livello mentale.
Il primo tempo
Il primo guizzo del match è di marca azzurra: Politano crossa e pesca Lozano, che si esibisce in un'acrobazia che termina di poco fuori. La replica degli ospiti arriva al 22', quando Gomez scappa a Fabian Ruiz e con l'interno sinistro sfiora il palo alla destra di Ospina. Il risultato si sblocca 1' dopo, ma sull'altro fronte: il cross basso di Di Lorenzo è diretto ad Osimhen, anticipato da Sportiello, che però nulla può sul facile tap-in di Lozano. Il messicano prima sfiora il raddoppio lampo con un'incornata di poco fuori su suggerimento di Politano e poi lo trova al 27' con un destro a giro che non lascia scampo a Sportiello. Il Napoli vola e l'Atalanta è in tilt: la conseguenza è inevitabile e si materializza con il tris maturato allo scoccare della mezz'ora, quando Politano insacca con un bolide mancino diretto al primo palo. All'appello della festa del gol manca Osimhen, che prova a inserirsi al 33': Sportiello stavolta riesce ad opporsi. Il nigeriano può finalmente esultare al 43', quando è proprio un suo destro in equilibrio precario dai 20 metri a trovare il clamoroso poker azzurro che chiude la frazione iniziale.
Il secondo tempo
L'Atalanta prova a ribaltare un match diventato drammatico: il primo tentativo è di De Roon, ma la sua botta al volo non ha la giusta mira. La migliore occasione tuttavia è ancora di marca partenopea: è il 62' e sugli sviluppi di un corner prima Mertens (grande riflesso di Sportiello) e poi Koulibaly (palla sparata fuori) sfiorano l'ennesimo gol del pomeriggio. La rete arriva, ma a segnare è l'Atalanta: è il 69' e il protagonista è il neo entrato Lammers, che riceve da Romero in profondità e trafigge Ospina. Ci prova poi Gosens di testa, ma stavolta la mira non è fortunata. Non trova la via del gol nemmeno Lozano, il cui tiro di punta è respinto da Sportiello: per il messicano non arriva la prima tripletta in azzurro, ma per il Napoli si concretizza un successo esaltante che cancella le polemiche delle scorse settimane, oltre a rilanciare le ambizioni scudetto dei partenopei.
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