Milano, 18 ottobre 2022 - Radja Nainggolan continua a far parlare di se per le bravate fuori dal campo. Nel giro di pochi giorni, il centrocampista ex Cagliari, Roma e Inter, attualmente in forza all'Anversa, si è reso protagonista di due episodi tutt'altro che da elogiare. A cominciare da mercoledì scorso, quando è stato arrestato dalla Polizia locale dopo esser stato fermato mentre viaggiava al volante di un auto sprovvisto di una patente valida. Patente che gli era stata ritirata per guida in stato di ebbrezza e oltre i limiti di velocità nel dicembre 2021. Il belga successivamente non ha mai effettuato l'esame per riottenere la licenza.
L'ultimo caso
Come se non bastasse, ecco l'ultimo spiacevole caso. Prima del match con lo Standard Liegi, Nainggolan si è messo a fumare in panchina una sigaretta elettronica. Le immagini che girano sui social non lasciano dubbi sull'accaduto e la sua società è dovuta intervenire. "Abbiamo avuto una conversazione con Nainggolan su come determinati comportamenti si riflettano sul club stesso e sul gruppo - si legge nel comunicato diffuso dall'Anversa - Si è deciso di sospendere a tempo indeterminato Radja dalla squadra A. Sono stati presi accordi chiari anche su ciò che il nostro club fa e non si aspetta da un suo giocatore". Il messaggio di scuse del calciatore classe '88 non si è fatto attendere. "Sono molto dispiaciuto per quello che ho fatto. Mi rendo conto che è stato un comportamento sbagliato, in quel momento non ci ho proprio pensato. Il club ha preso una decisione che non posso che accettare, anche se credo sia un po' troppo pesante. Cercherò comunque di dare il mio contributo in un modo o nell'altro".