Roma, 6 maggio 2022 - Jose Mourinho è sempre di più nella storia del calcio europeo: ieri sera con la sua Roma ha raggiunto la prima finale di Conference League della storia e il 25 maggio a Tirana incontrerà il Feyenoord per giocarsi un trofeo già al primo anno di questa nuova avventura. Un risultato inatteso, ma che da seguito alla grande tradizione nelle coppe europee di questo allenatore, già protagonista del triplete con l'Inter e adesso pronto a lasciare il segno ancora una volta.
Primo finalista nelle tre coppe
Con al vittoria per 1-0 contro il Leicester Mourinho ha scritto davvero la storia: è infatti il primo allenatore ad essere arrivato in finale nelle tre coppe europee attualmente attive, con le imprese di Porto e Inter in Champions League, il Manchester United in Europa League e adesso anche la Roma in Conference League. E inoltre con il Porto aveva raggiunto anche la semifinale della Coppa Uefa, portando a quattro il conto delle competizioni in cui è arrivato a giocarsi la finale. E come se non bastasse, come vice allenatore di Bobby Robson nel 1997 ha raggiunto anche la finale di Coppa delle Coppe con il Bacellona, un ulteriore traguardo che rende ancora più preziosa la sua immensa carriera.
Specialista nelle finali
Non a caso Mourinho è definito lo Special One, un vero e proprio mago in questo tipo di competizioni. In tutta la sua carriera da allenatore è arrivato in finale per 8 volte e il bilancio è piuttosto positivo. Tolta quella ancora da giocare con la Roma, il portoghese ha vinto 4 volte. Sono passati in totale 19 anni dalla prima finale della sua carriera, giocata nel 2003 con il Porto che gli ha regalato la Coppa Uefa e il primo trofeo della sua vita. Oltre ai successi più noti Mourinho ha dovuto affrontare anche tre sconfitte, contro il Milan, il Bayern Monaco e il Real Madrid trovate tutte e tre nella Supercoppa Europea, l'unica criptonite della sua vita da allenatore.