Martedì 26 Novembre 2024
REDAZIONE SPORT

Mourinho-Lotito, rissa dopo il derby tra Lazio e Roma: cosa è successo negli spogliatoi

Accesa discussione tra lo Special One e il patron biancoceleste: si attendono i referti degli ispettori federali. Tensione alle stelle anche tra i giocatori

Il presidente della Lazio, Claudio Lotito

Il presidente della Lazio, Claudio Lotito

Roma, 20 marzo 2023 -  Le tensioni del finale di partita tra Roma e Lazio si sono trascinate anche negli spogliatoi con un battibecco animato tra Josè Mourinho e Claudio Lotito. Lo Special One era entrato negli spogliatoi, autorizzato nonostante la squalifica, per parlare con la squadra e uscendo ha incrociato il presidente biancoceleste che stava provando a fare da paciere tra Mancini, Romagnoli e Luis Alberto.

Scontro Mourinho-Lotito

"Che ti guardi?", ha detto il portoghese a Lotito. Immediata la risposta del patron biancoceleste: "Che guardi te, io sono il presidente della Lazio. Tu chi sei? Sei anche squalificato, qui non ci potresti stare". Alla discussione si sono aggiunti anche i dirigenti della Roma, tra cui Tiago Pinto, con ulteriori sviluppi che si attenderanno dai referti degli ispettori federali.

Parapiglia tra giocatori

Protagonisti del battibecco tra Mourinho e Lotito anche alcuni giocatori della Roma indispettiti dall'atteggiamento dei calciatori della Lazio nel post partita, i cui festeggiamenti si sarebbero protratti anche davanti la porta degli spogliatoi della Roma. Un qualcosa che, secondo il club giallorosso, non sarebbe dovuto accadere perché lasciando l'impianto i giocatori della Lazio dovrebbero seguire un altro percorso che non prevede il passaggio davanti gli spogliatoi giallorossi. Una separazione dei percorsi dei gruppi squadra che risale ai tempi del Covid e che le società hanno mantenuto negli anni, ma non oggi. Con Sarri passato in silenzio, diversamente hanno fatto i suoi calciatori con Romagnoli e Luis Alberto in particolare ad accendere la miccia della discussione, scatenando la replica di Mancini e gli altri.