Milano, 14 marzo 2023 - La rivoluzione è realtà: la Fifa, in occasione del 73° Congresso tenutosi a Kigali (Rwanda), ha approvato all'unanimità il cambio di format del Mondiale, che dal 2026 aprirà le porte a un numero maggiore di squadre, il che comporterà quindi anche un aumento delle partite in programma. Parteciperanno 48 Nazionali e non più 32, e le gare disputate saranno 104, 40 in più rispetto a quanto accaduto in Qatar. Si passerà inoltre da 8 gironi da quattro formazioni a 12 raggruppamenti. Accederanno alla fase a eliminazione diretta le prime due e le otto migliori terze classificate. Vengono introdotti così i sedicesimi di finale.
Tempistiche
In base al nuovo calendario, la finale del Mondiale 2026 si giocherà domenica 19 luglio 2026, con il periodo di rilascio obbligatorio che inizierà il 25 maggio 2026, dopo l’ultima partita ufficiale del club il 24 maggio 2026 (potrebbero essere previste esenzioni per le finali delle competizioni internazionali fino al 30 maggio 2026). Con 56 giorni, il numero totale combinato di giorni di riposo, rilascio e torneo, rimane identico alle edizioni del 2010, 2014 e 2018. "Il formato rivisto garantisce che tutte le squadre giochino un minimo di tre partite, fornendo al contempo un tempo di riposo equilibrato tra le squadre concorrenti", fa sapere attraverso un comunicato la Fifa.
Dove si gioca
La 23° Coppa del Mondo si disputerà fra Canada, Messico e Stati Uniti. E' la prima volta nella storia della manifestazione che vengono coinvolti così tanti Paesi. Solo l'edizione del 2002 era andata in scena in due paesi differenti, Corea del Sud e Giappone. Le 16 sedi ufficiali delle sfide saranno distribuite in questo modo: due in Canada (Toronto e Vancouver), tre in Messico (Guadalajara, Città del Messico e Monterrey) e ben undici negli Stati Uniti (Atlanta, Boston, Dallas, Houston, Kansas City, Los Angeles, Miami, New York/New Jersey, Filadelfia, San Francisco e Seattle). Stati Uniti dove andrà in scena tutta la fase a eliminazione diretta della competizione.
L'albo d'oro
Questo l'albo d'oro dei Mondiali: cinque vittorie per il Brasile (1958, 1962, 1970, 1994, 2002); quattro vittorie per l'Italia (1934, 1938, 1982, 2006) e la Germania, ex Germania Ovest (1954, 1974, 1990, 2014); tre vittorie per l'Argentina, che si presenterà all'edizione del 2026 da campione in carica (1978, 1986, 2022); due vittorie per l'Uruguay (1930, 1950) e la Francia (1998, 2018); una vittoria per l'Inghilterra (1966) e la Spagna (2010).
Nuovo calendario internazionale
Durante il Congresso odierno, la Fifa ha stabilito inoltre il calendario delle partite internazionali maschili tra il 2025 e il 2030, che sarà strutturato in questo modo: • Marzo: una finestra di nove giorni, due partite; • Giugno: una finestra di nove giorni, due partite (comprese le amichevoli in preparazione ai tornei finali); • Fine settembre/inizio ottobre: una finestra di 16 giorni, quattro partite (da introdurre a partire dal 2026); • Novembre: una finestra di nove giorni, due partite.