Lunedì 23 Dicembre 2024
MATTEO AIROLDI
Calcio

Milan-Verona: probabili formazioni, orario e dove vederla in tv

Pioli rispolvera la formazione titolare ritrovando Calabria. Emergenza difensiva invece per Juric

Zlatan Ibrahimovic (ANSA)

Milano, 8 novembre 2020 – Il Milan di Stefano Pioli, dopo il netto ko subito in Europa League contro il Lille, cerca immediato riscatto in campionato dove questa sera (domenica) alle 21 (diretta TV sui canali Sky Sport e in streaming su Sky Go) affronterà il Verona con l’intenzione di portare a casa altri tre punti utili a consolidare il primato. Mister Stefano Pioli, che ieri in conferenza stampa ha chiesto grande terminazione ai suoi giocatori, sembra intenzionato a tornare – dopo il robusto turnover in coppa – alla formazione titolare che in questi mesi ha decisamente ben figurato: davanti a Donnarumma, la linea di difesa a quattro sarà quindi composta dal rientrante Calabria, Romagnoli, Kjaer e Theo Hernandez. In mediana agiranno invece Kessie e Bennacer, mentre sulla trequarti torneranno Saelemakers, Calhanoglu e Leao che dovranno rifornire di palloni lo stakanovista Zlatan Ibrahimovic.

Emergenza difensiva per il Verona

Il Verona di Juric - reduce dal successo per 3-1 sul Benevento - risponderà al 4-2-3-1 rossonero con un 3-4-2-1 e ancora una volta dovrà fare i conti con le rotazioni difensive ridotte all’osso. Per questo davanti al portiere Silvestri giocheranno Ceccherini, Magnani e Lovato. A centrocampo agiranno invece Lazovic Tameze e Ilic e Dimarco. A supporto dell’ex rossonero Nikola Kalinic, unica punta dello scacchiere scaligero, dovrebbero infine giocare Barak e Zaccagni, favorito su Salcedo e Colley. 

Orari e TV: diretta alle 20.45 su Sky Sport Serie A e Sky Sport 251.

Probabili Formazioni:

Milan (4-2-3-1): Donnarumma; Calabria, Kjaer, Romagnoli, Hernandez; Kessie, Bennacer; Saelemaekers, Calhanoglu, Leao; Ibrahimovic.

Hellas Verona (3-4-2-1): Silvestri; Ceccherini, Lovato, Magnani; Lazovic, Tameze, Ilic, Dimarco; Barak, Zaccagni; Kalinic.

Serie A, Parma-Fiorentina 0-0. Poco spettacolo e tanto agonismo al Tardini

MATTEO AIROLDI